Friday, March 31, 2023 Vai al profilo Facebook dell'Associazione

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CAAF CONFARTIGIANATO CREMA: “DICHIARAZIONE 730”: CON NOI E’ PIU’ SEMPLICE

Da lunedì 3 aprile prenderanno il via gli appuntamenti con i contribuenti che si rivolgeranno allo “Sportello Caaf Confartigianato” di Crema per la “Dichiarazione 730 e/o Unico Privati”.

I giorni dedicati agli incontri sono: lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 8,45 alle ore 12,00 presso la sede di Crema (Via IV Novembre n. 121/123) e il mercoledì, sempre dalle ore 9,15 alle ore 12,00 presso l’Ufficio di Pandino (Piazza della Rinascente7/A).

APPUNTAMENTI

Oltre a poter fissare l’appuntamento contattando direttamente il numero 0373/420028 (Giussani Giada) o l’indirizzo mail 730@confartigianatocrema.it,  si ricorda che è prevista la possibilità, con un procedimento semplice e veloce, di fissare anche l’appuntamento direttamente on line.

Per effettuare la prenotazione online è necessario cliccare  www.confartigianatocrema.it/prenotazione-appuntamenti o digitare l’apposito link sulla pagina Facebook “Confartigianato Crema” seguendo quindi le indicazioni che via via vengono fornite.

Una volta effettuata la prenotazione il contribuente riceverà una mail di conferma dell’appuntamento con anche l’elenco dei documenti necessari da presentare.

Analoga procedura di prenotazione si può eseguire anche accendendo al sito della Confartigianato Imprese Crema (www.confartigianatocrema.it) e cliccando sul banner  “prenota il tuo appuntamento on line”.

LA NOVITA’ 2023: “DICHIARAZIONE 730” A DISTANZA

Da quest’anno vi è inoltre la possibilità di usufruire dell’opzione “DICHIARAZIONE 730 A DISTANZA” che prevede, collegandosi all’apposita sezione del sito www.confartigianatocrema.it e anche in questo caso con una procedura semplice, di inoltrare “on line” i documenti necessari per la dichiarazione.

Il primo appuntamento verrà poi effettuato tramite contatto telefonico o videochiamata.

AGEVOLAZIONI

Anche quest’anno sono state previste particolari agevolazioni tariffarie per determinate categorie di contribuenti che si rivolgeranno allo “Sportello Caaf” della Confartigianato Crema per le dichiarazioni dei redditi: sconto per i dipendenti delle ditte che usufruiscono del Servizio Paghe presso la Confartigianato Imprese Crema/Artigianservice Srl; sconto del 30% per gli iscritti al Gruppo territoriale Anap di Crema; sconto del 20% per gli Under 25; sconto del 10% per gli over 70; sconto del 10% per il secondo familiare; sconto del 15% dal  terzo familiare.

Inoltre vi è la possibilità di particolari convenzioni e agevolazioni con Enti, Amministrazioni Locali, Ditte, Commercialisti/Consulenti del Lavoro, ecc;

PUNTO DI RIFERIMENTO PER I CONTRIBUENTI

Grazie alla lunga esperienza acquisita nel corso degli anni e allo stretto collegamento con il Caaf nazionale anche quest’anno siamo in grado di offrire un servizio efficiente, rapido, preciso, sicuro e con tariffe agevolate – ha spiegato Barbara Rovescalli, referente dello “Sportello Caaf” della Confartigianato Crema - l’attività è rivolta a tutti i contribuenti, anche a coloro che non sono iscritti all’Associazione, che sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2022, sia che si tratti del ‘modello 730’ o del ‘modello Unico’. Così come siamo a disposizione per valutare preliminarmente se esistono le condizioni e le convenienze per presentare la dichiarazione dei redditi, orientando in tal senso i contribuenti che non sanno come procedere”.

“Lo Sportello Caaf Confartigianato rimane poi a disposizione per tutto l’annoha proseguito Rovescalli – garantendo così un punto di riferimento ai contribuenti nei rapporti con le varie amministrazioni, quali Comuni e Agenzia delle Entrate, qualora dovessero insorgere problematiche e contenziosi, anche relativamente ad adempimenti di annualità precedenti non direttamente gestiti dal nostro Caaf”.

AMPIA OFFERTA DI SERVIZI

“Lo ‘Sportello Caaf’ della Confartigianato Imprese Crema, oltre a quelli tradizionali, offre inoltre altri importanti servizi, alcuni di recente istituzione, che stanno ottenendo un positivo riscontro da parte degli utilizzatori per la celerità, professionalità ed economicità con cui vengono offerti. – ha concluso Barbara Rovescalli – In modo particolare quelli inerenti alle ‘Successioni’, gestione delle ‘Locazioni’ e l’ormai consolidato servizio dell’apposizione del visto di conformità relativo ai Bonus Edilizi. In questi casi il numero da contattare per informazioni o per fissare un appuntamento è lo 0373-420039”

Obiettivo dello “Sportello Caaf” è quello di creare un rapporto di fiducia con i clienti durevole nel tempo. Infatti gli operatori sono a disposizione tutto l’anno anche per garantire un punto di riferimento nei rapporti con le varie amministrazioni qualora dovessero insorgere problematiche e contenziosi anche relativamente ad adempimenti precedenti non direttamente gestiti dal Caaf.

Per informazioni è possibile contattare direttamente lo “Sportello CAAF Confartigianato” presso la sede di  Crema, Via IV Novembre n. 121/123, al numero 0373/420028 (Giussani Giada) o all’indirizzo mail 730@confartigianatocrema.it.

CONFARTIGIANATO CREMA PROTAGONISTA DELLA RUBRICA "TG€CONOMY”" DEL 21 MARZO (ore 19,25) SU TELELOMBARDIA (CANALE 10 DIGITALE TERRESTRE) - RIFLETTORI PUNTATI SUI PRODOTTI TIPICI CREMASCHI E SULLA "FESTA DEL SALAME"

Confartigianato Imprese Crema torna protagonista di “Tg€conomy - La Lombardia che produce” la rubrica prodotta da Confartigianato Lombardia insieme alle associazioni territoriali confederali e trasmessa ogni settimana dall’emittente “Telelombardia”  sul canale 10 del digitale terrestre.

La puntata in onda MARTEDÌ 21 MARZO alle ore 19,25 avrà come tema “Storia, tradizione e cultura gastronomica - 1’ Festa del Salame Nobile Cremasco e dei prodotti tipici del territorio”, la nuova iniziativa che animerà il Centro Storico della nostra città nelle giornate del 29-30 aprile e 1 maggio prossimi promossa dal Comune di Crema, con il patrocinio di Regione Lombardia - Provincia e Camera di Commercio di Cremona, e che ha visto aderire al Comitato Promotore le principali associazioni di settore e categoria del territorio tra cui appunto Confartigianato Imprese Crema

Insieme al presidente della Confartigianato Imprese Crema Pierpaolo Soffientini saranno presenti in studio Sergio Brambini, chef e titolare con la moglie Lotte dal 1981 dello storico ristorante “Hostaria San Carlo” di Moscazzano, locale gestito sin dal 1961 dalla famiglia Brambini e tappa irrinunciabile degli amanti della buona cucina dove i menù proposti lasciano spazio sia a piatti innovativi che ad altri legati alla ricca tradizione locale; il professor Vincenzo Cappelli, presidente della Pro Loco di Crema cultore e studioso delle tradizioni della comunità locale e dei suoi prodotti tipici; Franco Bordo, Assessore al Commercio, Ambiente e Mobilità del Comune di Crema.

Nel corso della trasmissione verranno presentati nel dettaglio il programma della manifestazione e le motivazioni che hanno indotto a promuoverla, oltre ad accendere i riflettori su alcune “eccellenze” della tradizione gastronomica Cremasca che saranno le grandi protagoniste delle “Festa”.

Lo chef Sergio Brambini svelerà tutti i segreti dei Tortelli Cremaschi”, partendo dalla ricetta storica sino a quella più innovativa che sta sperimentando nel proprio locale, e del “Salva Cremasco”, il formaggio D.O.P. che occupa un ruolo importante nella cucina del nostro territorio e non solo nella presentazione più nota con le classiche “tighe”.

Dal canto suo il prof Vincenzo Cappelli, che ha condotto ricerche approfondite e dedicato specifiche pubblicazioni, focalizzerà l’attenzione sul “re della Festa”, il “Salame Nobile Cremasco”, e su altri due prodotti che rappresentano l’eccellenza della produzione dolciaria del nostro territorio: la “Spongarda” e la “Bertolina”.

“Abbiamo aderito senza esitazioni alla proposta del comune di Crema di far parte del Comitato Promotore di questa iniziativa, mettendo a disposizione  la nostra puntata della rubrica ‘Tg€conomy’ su Telelombardia così da promozionare e far conoscere l’evento al grande pubblico della nostra regione e zone limitrofe. - ha sottolineato Pierpaolo Soffientini, presidente della Confartigianato Imprese Crema - Da sempre siamo convinti sostenitori dell’importanza di azioni, ben ideate, progettate e attuate, orientate alla valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità e tipicità per aumentarne l’attrattività turistica. Elemento che anche per realtà piccole ma ricche di storia, arte, cultura e tradizioni come Crema e il Cremasco, rappresenta un importante valore aggiunto per l’economia locale”.

“In quest’ottica un posto di primo piano lo occupa senza dubbio la produzione gastronomica del territorio - ha proseguito Soffientini - ricca di tradizioni e specialità, da far conoscere al grande pubblico e che riscuote sempre unanime apprezzamento. Siamo altresì convinti del ruolo fondamentale che devono giocare in questa partita le istituzioni per attivare e sostenere l’attività di promozione e sviluppo e non possiamo non riconoscere l’impegno profuso in questi anni dalla Camera di Commercio, dagli Enti Locali, e dalle associazioni di categoria e di settore per l’intesa attività svolta e per i positivi risultati ottenuti. Così come riteniamo strategico coltivare e promuovere sinergie con realtà vicine, quali Cremona e Lodi per esempio, per poter offrire ‘pacchetti’ sempre più completi ed appetibili”.

Appuntamento da non perdere dunque con “Tg€conomy - La Lombardia che produce” MARTEDI’ 21 MARZO alle ore 19,25 su Telelombardia, canale 10 del digitale terrestre.

Emissioni in atmosfera: entro il 31 marzo presentazione del Bilancio di massa annuale dei composti organici volatili

I gestori di impianti, che generano emissioni in atmosfera autorizzati in deroga, di verniciatura mobili, verniciatura oggetti in metallo e verniciatura plastica e vetroresina di cui agli allegati tecnici n. 7, 8 e 33, di seguito specificati, devono predisporre il prospetto riportante il calcolo del bilancio di massa dei composti organici volatili (COV), utilizzati al fine di verificare il rispetto dei limiti di emissione degli stessi.

Allegati interessati:

– allegato tecnico n. 7: verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno con consumo massimo teorico di solvente non superiore a 15 tonnellate/anno;

– allegato tecnico n. 8: verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro con utilizzo complessivo di materie prime aventi contenuto di solventi inferiore a 5 tonnellate/anno;

– allegato tecnico n. 33: verniciatura di oggetti vari in plastica e vetroresina con utilizzo complessivo di materie prime aventi contenuto di solventi inferiore a 5 tonnellate/anno;

Il bilancio di massa compilato conformemente ai criteri indicati nell’allegato tecnico di riferimento, dovrà essere spedito al Dipartimento ARPA competente per territorio entro il 31 marzo di ogni anno tramite pec/AUA POINT.

Per la predisposizione del bilancio di massa è necessario avere a disposizione i dati relativi ai consumi ed alle percentuali di COV (reperibili dalle schede di sicurezza e/o tecniche) dei prodotti vernicianti utilizzati, riferiti all’anno 2022.

"FESTA DEL SALAME NOBILE CREMASCO E DEI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO" ISCRIZIONI SINO AL 31 MARZO SCARICA REGOLAMENTO E MODULO

Nelle giornate del 29-30 aprile e 1 maggio p.v. si terrà nel centro storico di Crema la 1° Edizione della " FESTA DEL SALAME NOBILE CREMASCO E DEI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO".

La Festa del Salame è tematica, pertanto consente la partecipazione ai produttori-espositori che
producono o commercializzano almeno una delle seguenti categorie di prodotti:
- Salame e insaccati del territorio cremasco
- Pane e prodotti da forno del territorio cremasco
- Prodotti agroalimentari tipici del territorio cremasco
- Prodotti enogastronomici tipici del territorio provinciale e della pianura lombarda.

Per partecipare gli interessati, se appartenenti alle categorie tematiche sopra citate, dovranno
compilare l’apposito modulo di adesione unitamente al presente regolamento
, scaricabile in allegato al presente articolo o dal sito internet del Comune di Crema 

La scheda di adesione va compilata e inviata via pec al Comune di Crema, unitamente al
regolamento sottoscritto e firmato per accettazione, entro e non oltre Venerdì 31 Marzo 2023, al
seguente indirizzo: protocollo@comunecrema.telecompost.it

DAL 27 APRILE VIA AL BANDO “NUOVA IMPRESA 2023” - PREVISTI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE NUOVE ATTIVITA'

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo hanno attivato lo sportello 2023 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono accedere al Bando:

• le Micro, Piccole e Medie Imprese che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2023 e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese, il pagamento dei diritti camerali e risultano attive. Non si considera “nuova” l’attivazione di una sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;

lavoratori autonomi con partita iva individuale che hanno dichiarato l’inizio attività a decorrere dal 1° gennaio 2023 ed entro il 31 dicembre 2023 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia.

Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi con codice Ateco primario o prevalente della sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative) e altresì le attività nei settori: commercio al dettaglio di articoli per adulti; lotterie, scommesse, case da gioco; gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone; altre attività connesse con le lotterie e le scommesse; servizi di centri per il benessere fisico.  

Sono altresì escluse le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

Le MPMI inoltre dovranno avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione e non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 1.000.000,00 a carico di Regione Lombardia che si riserva di integrare la dotazione finanziaria qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse a valere sul proprio bilancio.

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.

Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa/lavoro autonomo sostenute e quietanzate dopo la data di attribuzione della partita IVA e fino al 31 dicembre 2023.

La domanda di contributo comprensiva della rendicontazione può essere presentata entro il 28 marzo 2024.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti spese in conto capitale:

a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Non sono ammessi gli autoveicoli e i veicoli in generale.

b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale;

c) acquisto di hardware nuovo (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);

d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti spese in conto corrente:

e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa;

f) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione; logistica; produzione; personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; contrattualistica; contabilità e fiscalità;

g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità;

h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;

i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione e realizzazione del logo aziendale, del sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione;

l) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da a) a i);.

I singoli beni devono avere un importo minimo di € 250,00 euro + Iva

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 14.00 del 27 Aprile 2023 fino alle ore 12.00 del 28 Marzo 2024.

L’”Ufficio Bandi” della Confartigianato Imprese Crema (Monica Miano 0373/87112 – 0373/420037) è a disposizione per le tutte le informazioni e per la predisposizione della domanda di contributo.

LE PROPOSTE PER “SUPERBONUS” E “BONUS EDILIZI” DI CONFARTIGIANATO

Il recente Decreto Legge n. 11/23, che ha bloccato la possibilità di applicare lo sconto in fattura e/o la cessione dei crediti relativi al “Superbonus” e ai vari “Bonus” in edilizia, è più che mai al centro del dibattito politico e delle prese di posizione delle varie organizzazioni del settore preoccupate per le gravi ripercussioni che un simile provvedimento è destinato ad avere sulle imprese dell’edilizia e sul dato occupazionale del comparto.

In queste settimane i rappresentanti di Confartigianato hanno mantenuto costanti interlocuzioni con i rappresenti del Governo, e anche lunedì 27 febbraio nell’audizione in Commissione Finanza della Camera, hanno rappresentato le preoccupazioni del settore, avanzando alcune proposte “realistiche ed accoglibili” tenendo conto dei vincoli di bilancio, normativi e comunitari, della disciplina.

Proposte che verranno approfondite nel preannunciato “Tavolo di Confronto” con il Governo, al quale i rappresenti di Confartigianato saranno soggetti attivi ponendo al centro dell’azione, con grande senso di responsabilità, la salvaguardia delle migliaia di imprese che rischiano la chiusura mettendo a repentaglio innumerevoli posti di lavoro del comparto.

EFFETTI DEGLI INCENTIVI

Il “Superbonus” e i “Bonus” in generale, con la possibilità di sconto in fattura e/o cessione del credito, hanno reso possibili interventi di efficientamento energetico anche a chi non disponeva di risorse economiche adeguate.

Le misure, inoltre,  hanno rimesso in moto l’edilizia, settore chiave dell’economia italiana, che è stato duramente colpito dallo stop alle attività produttive del 2020, e i cui investimenti si contraddistinguono per gli effetti moltiplicativi che trasmettono al resto dell’economia.

Inoltre hanno contribuito in maniera non trascurabile alla recente crescita del Pil (2.1 punti tra il 2019 e il 2022), favorendo di conseguenza il boom anche delle produzioni di materiali di fornitura e dei servizi necessari ai cantieri.

E’ altresì innegabile, che le suddette misure rappresentino indubbiamente un rilevante impegno di risorse per lo Stato seppur a fronte di entrate tributarie però che ne contengono, in parte, la portata.

Così come i  224 interventi succedutisi su detrazioni fiscali edilizie e “superbonus” hanno favorito l’incertezza e complicato oltremisura il sistema.

PROPOSTE D’INTERVENTO

Al fine di trovare una soluzione condivisa al complesso problema, Confartigianato ritiene necessario percorrere tre vie: trovare una soluzione ai crediti incagliati; introdurre miglioramenti ai contenuti del D.L n. 11; fissare linee di indirizzo per il futuro dei bonus.

CREDITI INCAGLIATI

La Confederazione evidenzia la necessità di mettere rapidamente in campo interventi per sbloccare i crediti fiscali incagliati, crediti che sono legittimamente sorti e sono rimasti nei cassetti delle imprese che hanno concesso lo sconto in fattura:.

Tra gli ambiti d’intervento suggeriti:

  • aumentare la capacità di “assorbimento” dei crediti da parte del sistema creditizio permettendo agli istituti di compensare i crediti da loro acquisiti con parte dei debiti contenuti nei modelli F24 presentati ai loro sportelli dalla clientela;
  • intervento di acquisto dei crediti da parte di un acquirente pubblico di ultima istanza. Tale intervento si rende particolarmente necessario per i crediti di importo più ridotto considerato che per i cessionari (in primis le banche) la gestione degli acquisti degli stessi risulta poco appetibile in quanto meno remunerativa;
  • ampliare, per i beneficiari di crediti per i quali la detrazione è riconosciuta in 4 o 5 anni (principalmente superbonus e sismabonus), l’arco temporale di utilizzo dei crediti in compensazione. In assenza della necessaria capienza fiscale, i beneficiari perdono, infatti, parte dell’agevolazione.

GESTIONE PERIODO TRANSITORIO

Il Decreto prevede che possono continuare a cedere i crediti coloro che alla data di entrata in vigore dello stesso avevano presentato la comunicazione di inizio lavori (CILA) o avviato i cantieri.

Si propone di rinviare, con un provvedimento d’urgenza, almeno di un mese la data entro la quale è necessario aver presentato la CILA per poter mantenere la possibilità di cessione/sconto del credito;

Inoltre, considerato che i lavori di edilizia libera non sono assistiti da CILA e che appare estremamente difficile individuare gli elementi per comprovare l’inizio dei lavori stessi, si propone di mantenere il regime dello sconto in fattura/cessione, nei casi in cui ad esempio entro il 31 marzo 2023 venga redatto per iscritto un contratto, con data certa, dal quale risulti l’impegno ad avviarli entro un ravvicinato termine successivo. In tal modo, i beneficiari dell’agevolazione avranno tempo per avviare i lavori e tenere in evidenza gli elementi di prova dell’intervenuto inizio.

IL FUTURO DEI BONUS

Confartigianato, a maggior ragione in conseguenza del blocco di cessione/sconto in fattura, ritiene urgente, e non più rinviabile, l’apertura di un Tavolo di confronto con il Governo sul futuro dei bonus anche alla luce della transizione green di cui alla proposta di direttiva sull’efficientamento degli edifici in discussione a livello comunitario.

Confartigianato è dell’avviso che il raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico degli edifici non possa essere raggiunto, seppur viene mantenuto in essere un sistema di agevolazioni sotto forma di detrazioni fiscali, se per alcune fattispecie non viene garantita la possibilità di sconto in fattura/cessione dei crediti.

La cessione/sconto deve ad esempio essere garantita a beneficiari della detrazione con redditi di riferimento sotto una determinata soglia. In tal modo si darebbe la possibilità di realizzare gli interventi sulle abitazioni principali a soggetti con redditi bassi che, in assenza della citata possibilità, non potrebbero permettersi di avviare alcuna opera di miglioramento.

Più in generale, però, a fattor comune, si propone di mantenere:

  • la cedibilità del credito per una percentuale della detrazione ammessa;
  • la cessione/sconto solo in relazione ad immobili che presentano una classe energetica particolarmente bassa o ridotti requisiti sismici privilegiando, quindi, gli interventi in cui si ravvisa una urgente necessità di incremento dell’efficienza energetica dell'edificio o della messa in sicurezza strutturale.

CONGRUITA’ CANTIERI EDILI (DURC DI CONGRUITA') – NOVITA’ DAL 1 MARZO

Tra i nuovi servizi attivati dalla Confartigianato Crema tramite la società di servizi Artigianservice Srl, e che sta ottenendo notevoli riscontri da parte degli associati, vi è quello relativo al cosiddetto “Durc di Congruità”.

Dal novembre 2021, infatti, è in vigore il decreto del Ministero del Lavoro che ha definito il nuovo obbligo di verifica della congruità della manodopera sul valore dei lavori edili che si applica nell’ambito dei lavori pubblici e nei lavori privati il cui valore sia pari o superiore a 70.000 euro.

NOVITA’ DAL 1 MARZO 2023

In sede di accordo tra le Parti Sociali del settore dell’edilizia del 7 dicembre 2022, è stata prevista una importante novità che entrerà in vigore a decorrere dal 1 marzo 2023.

Per tutti i cantieri soggetti alla verifica della congruità in edilizia entrerà in vigore una specifica procedura informativa che prevede l’invio di un avviso (“alert”) all’impresa affidataria (e al committente nel caso di appalti pubblici), al fine di sensibilizzare ad un corretto adempimento della normativa in materia di congruità.

LA PROCEDURA

La nuova procedura prevede che, a seguito di Denuncia di Nuovo Lavoro (DNL) alla cassa edileè trasmessa una Pec all'impresa affidataria (e al committente in caso di appalto pubblico) che informa dell'obbligo della verifica di congruità da richiedere in sede di ultimo Stato Avanzamento Lavori (Sal) dell'impresa affidataria o prima del saldo finale del committente. 

Ogni terzo giorno del mese la Cnce_EdilConnect invia all'impresa affidataria un riepilogo dei dati in merito alla congruità nei cantieri. 

Per i lavori pari o superiore a 30 giorni, è inviata - 20 giorni prima della fine dei lavori - un’altra Pec all'impresa affidataria (e al committente in caso di lavori pubblici). Quest'ultima Pec ricorda che, una volta chiuso il cantiere, occorre richiedere l'attestazione di congruità per procedere al pagamento del saldo finale da parte del committente.

LA CHIUSURA DEL CANTIERE

Alla chiusura del cantiere, qualora non ci sia stata una richiesta dell'attestazione di congruità, possono configurarsi due scenari:

  • se il cantiere è congruo: la cassa edile invita con Pec l'impresa affidataria (e il committente se l'appalto è pubblico) a richiedere l'attestazione obbligatoria per pagare il saldo finale o a scaricarla dal sito (www.congruitanazionale.it).
  • se il cantiere non è congruo: il 1° giorno utile del mese successivo alla scadenza della denuncia del mese di chiusura cantiere (il 1° giugno, ad esempio, se la chiusura del cantiere è stata il 16 aprile), la cassa edile invia tramite Pec una nuova informativa all'impresa affidataria (e al committente per gli appalti pubblici) per segnalare la mancata congruità e la mancata richiesta di attestazione. Nella Pec viene spiegato che è possibile regolarizzare la situazione e richiedere l'attestazione di congruità entro 15 giorni e che, in mancanza, l'impresa affidataria sarà segnalata come irregolare nella banca dati nazionale delle imprese irregolari (BNI) con la conseguenza di non poter ottenere la regolarità contributiva (Durc).

Si ricorda che la verifica di congruità della manodopera riguarda il settore edile, comprende tutte le attività, comprese quelle affini, direttamente e funzionalmente connesse all’attività resa dall’impresa affidataria dei lavori, per le quali trova applicazione la contrattazione collettiva dell’edilizia stipulata dalle organizzazioni di rappresentanza più rappresentative sul piano nazionale.

Per ulteriori informazioni sul servizio “Durc di Congruità” è possibile contattare l’Ufficio Segreteria della Confartigianato Imprese Crema (Laura Granata – 0373/87112; laura@confartigianato.it) presso la sede di Crema, via IV Novembre n. 121/123

"SPORTELLO CAAF " CONFARTIGIANATO CREMA: AL VIA CAMPAGNA “DICHIARAZIONE 730 - MODELLO UNICO” - LE NOVITA' 2023

In questi giorni è partita la campagna “DICHIARAZIONE 730 – MODELLO UNICO” del Caaf della Confartigianato Imprese Crema.

Il servizio, che vanta un’esperienza pluridecennale e un riscontro più che positivo da parte dell’utenza, è in continua evoluzione proponendo soluzioni innovative per rendere più agevoli i complessi adempimenti da svolgere.

I NOSTRI “PUNTI DI FORZA”

Personale esperto e affidabile è a disposizione per la consulenza specifica, verificando la documentazione per poi procedere all’elaborazione della dichiarazione dei redditi “Modello 730” e “Modello Unico”.

Il servizio prevede colloqui diretti con i contribuenti, fondamentali per conoscere ogni singola situazione e adottare le soluzioni più idonee ad ogni specifica casistica.

L’attività viene poi completata con: la presentazione della dichiarazione e la consegna della copia con la ricevuta di presentazione e della documentazione utilizzata; la predisposizione dei relativi modelli di pagamento F/24 ove necessari; la scansione e la conservazione di tutta la documentazione; il calcolo dei tributi locali e imposte sugli immobili (IMU), applicando gli aggiornamenti fiscali, i coefficienti di ogni singolo Comune e effettuando le necessarie verifiche con la “Banca Dati” del Catasto; la predisposizione ed invio della pratica Enea relativa ai “Bonus Edilizi”.

Per i pensionati e i percettori di indennità Inps viene offerta la possibilità anche di reperire le Certificazioni Uniche (CU) relative all’anno 2022. 

Obiettivo dello “Sportello Caaf” è quello di creare un rapporto di fiducia con i clienti durevole nel tempo. Infatti gli operatori sono a disposizione tutto l’anno anche per garantire un punto di riferimento nei rapporti con le varie amministrazioni qualora dovessero insorgere problematiche e contenziosi anche relativamente ad adempimenti di annualità precedenti non direttamente gestiti dal Caaf.

LA NOVITA’ 2023: “DICHIARAZIONE 730 A DISTANZA”

Da quest’anno vi è la possibilità di usufruire dell’opzione “DICHIARAZIONE 730 A DISTANZA” che prevede, collegandosi all’apposita sezione del sito www.confartigianatocrema.it e con una procedura semplice, di inoltrare “on line” i documenti necessari per la dichiarazione.

Il primo appuntamento verrà poi effettuato tramite contatto telefonico o videochiamata.

APPUNTAMENTI “ON LINE”

Ricordiamo inoltre che prenotare la dichiarazione dei redditi “Modello 730 e Unico Privati” presso lo “Sportello Caaf” della Confartigianato imprese Crema è ancora più facile in quanto è attiva la possibilità, anche in questo caso con un procedimento semplice, di fissare l’appuntamento direttamente on line.

Per effettuare la prenotazione è necessario cliccare  www.confartigianatocrema.it/prenotazione-appuntamenti o digitare l’apposito link sulla pagina Facebook “Confartigianato Crema” seguendo quindi le indicazioni che via via vengono fornite.

Una volta effettuata la prenotazione il contribuente riceverà una mail di conferma da parte dello “Sportello Caaf” riepilogativa di quanto richiesto e dei dati inseriti.

Analoga procedura di prenotazione si può eseguire anche accendendo al sito della Confartigianato Imprese Crema (www.confartigianatocrema.it) e cliccando sul banner  “prenota il tuo appuntamento on line”.

AGEVOLAZIONI

Anche quest’anno sono state previste particolari agevolazioni tariffarie per determinate categorie di contribuenti che si rivolgeranno allo “Sportello Caaf” della Confartigianato Crema per le dichiarazioni dei redditi:

  • sconto per i dipendenti delle ditte che usufruiscono del Servizio Paghe presso la Confartigianato Imprese Crema/Artigianservice Srl;
  • sconto del 30% per gli iscritti al Gruppo territoriale Anap di Crema, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati della Confartigianato;
  • sconto del 20% per gli Under 25;
  • sconto del 10% per gli over 70;
  • sconto del 10% per il secondo familiare; sconto del 15% dal  terzo familiare;
  • possibilità di particolari convenzioni e agevolazioni con Enti, Amministrazioni Locali, Ditte, Commercialisti/Consulenti del Lavoro, ecc;

Gli appuntamenti inizieranno a partire da lunedì 3 aprile presso la sede di Crema e presso l’Ufficio di Pandino (Piazza della Rinascente n. 7/a).

Per informazioni e per fissare gli appuntamenti per la Dichiarazione dei Redditi “Modelli 730” e “Modello Unico” è già possibile contattare direttamente lo “Sportello CAAF Confartigianato” presso la sede di  Crema, Via IV Novembre n. 121/123, al numero 0373/420028 (Giussani Giada) - all’indirizzo mail 730@confartigianatocrema.it o direttamente online tramite il link al sito associativo www.confartigianatocrema.it

Le nuove detrazioni in edilizia – Tavole infografiche

<h1>Districarsi fra gli innumerevoli bonus in materia edilizia non &egrave; assolutamente facile, soprattutto dopo le ultime modifiche legislative di fine anno.</h1> <p>Per rendere pi&ugrave; semplice ed immediato il quadro delle agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 197/2022 e dal D.l 176 2022 (Decreto aiuti quater) Confartigianato Imprese ha realizzato delle utili tavole infografiche che sintetizzano la normativa.</p> <p>Ti invitiamo, pertanto, a consultare le tabelle allegate esplicative dei vari &quot;bonus&quot;.</p> <p>Nello specifico, in relazione a ciascuna agevolazione, oltre alla normativa principale di riferimento, sono indicati i soggetti beneficiari, l&rsquo;intensit&agrave; della misura, il limite di spesa, il periodo di vigenza, il numero di rate in cui &egrave; ripartibile l&rsquo;agevolazione e se &egrave; possibile applicare lo sconto in fattura o cedere la medesima.</p>

Albo Gestori Ambientali: versamento del diritto annuale entro il 30 aprile

Entro il 30 aprile ricorre l’obbligo del pagamento del diritto annuo di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per le imprese che effettuano attività di trasporto rifiuti, in conto proprio e/o in conto terzi.
L’ammontare del diritto varia in base alla categoria ed alla classe a cui l’impresa è iscritta.

L’omissione del pagamento nei termini previsti comporta la sospensione d’ufficio dall’Albo, che permane fino a quando non venga data prova dell’effettuazione del pagamento.
Trascorso un anno dalla data di sospensione, l’impresa viene cancellata d’ufficio dall’Albo Gestori Ambientali. Tale estinzione comporta una nuova procedura di iscrizione, che comprende quindi anche il versamento di ulteriori oneri.

Evidenziamo che il pagamento del diritto annuale può essere effettuato solo ed esclusivamente con carta di credito su circuito Visa / MasterCard accedendo all’area riservata del portale www.albogestoririfiuti.it.

RICONOSCIMENTO DI ATTIVITÀ STORICHE DI REGIONE LOMBARDIA: AL VIA LE CANDIDATURE PER IL 2023 - Scadenza 15 aprile

Riparte la raccolta delle candidature  per ottenere il riconoscimento di attività storica da parte della Regione Lombardia.

Sono molte le attività artigiane interessate da questa attestazione: acconciatori ed estetiste, orafi, fotografi, lavanderie, pasticcerie e gelaterie, panetterie, calzolai, autoriparatori per fare solo qualche esempio di attività artigiane.

In pratica tutte le imprese artigiane caratterizzate da attività fronte strada.

Ai sensi dell’art. 148 bis della L.R. 6/2010 sono considerate attività storiche e di tradizione quelle caratterizzate da una combinazione di fattori legati:

  • alla continuità nel tempo della gestione, soddisfatto solo nel caso di attività svolta per un periodo non inferiore a quarant'anni senza interruzione di continuità; la sospensione per un periodo continuativo non superiore a un anno non viene considerata interruzione di continuità
  • alla continuità dell’insegna e della merceologia offerta
  • alla collocazione in strutture architettoniche, artistiche e decorative di pregio, nonché in contesti urbani di particolare interesse
  • al mantenimento di attrezzature storiche
  • alla espressività sociale, economica e culturale dell’offerta e dell’ambientazione in stretta coerenza con il contesto locale.

Il riconoscimento e l’iscrizione nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione è di competenza di Regione Lombardia.

Le condizioni per ottenere il riconoscimento di attività storica sono quindi le seguenti:

  • avere una unità locale che svolge la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrine poste su strada o situate al piano terreno degli edifici;
  • avere una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e dell’attività svolta, possibilmente anche nella stessa sede fisica, altrimenti in sedi diverse nell’ambito dello stesso Comune;
  • la storicità, come riportato in precedenza, deve essere superiore ai 40 anni di attività documentata.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande per l’anno 2023 è il 15 aprile 2023.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ufficio Segreteria della Confartigianato Imprese Crema (0373-87112)

Divieti di circolazione dei mezzi pesanti – anno 2023

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con Decreto Ministeriale n. 392 del 13/12/2022, ha stabilito il calendario dei "DIVIETI DI CIRCOLAZIONE", fuori dai centri abitati, per l'anno 2023 (vedi allegato in fondo all'alrticolo). 

Il provvedimento definisce i giorni e gli orari nei quali i mezzi di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate, salvo deroghe, non possono circolare sul territorio italiano.

Sono esclusi dal divieto alcuni tipi di veicoli e di trasporto precisati nel decreto, come, ad esempio, i mezzi dei Vigili del Fuoco, delle Forze Armate, di Polizia, della Croce Rossa, della Protezione Civile e i veicoli dei Comuni adibiti al servizio di nettezza urbana.

NUOVO NUMERO DIRETTO PER IL PATRONATO INAPA : 0373-420036

Il Patronato Inapa, l’Istituto Nazionale di Assistenza e di Patronato per l’Artigianato della Confartigianato Imprese Crema, è un punto di riferimento ormai storico e consolidato per tutti quei soggetti, lavoratori dipendenti pubblici e privati, lavoratori autonomi, pensionati e singoli cittadini italiani o stranieri che necessitano di prestazioni previdenziali o assistenziali.

Al fine di rendere sempre più funzionale e efficiente l’attività dello sportello presso la Sede di Confartigianato Imprese Crema, in via IV Novembre n. 121, in questi giorni sono state adottate nuove procedure per contattare l’Ufficio.

Gli orari di apertura al pubblico sono:

  • Lunedì dalle ore 8,30 alle ore 12,00
  • Mercoledì dalle ora 14,00 alle ore 17,00
  • Giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,00

Per accedere all’Ufficio è necessario fissare un appuntamento e il nuovo numero telefonico dedicato ed esclusivo da utilizzare per il Patronato Inapa è lo 0373-420036.

Pertanto non sarà più possibile utilizzare il centralino della Confartigianato Imprese Crema per comunicare con le due operatrici Eleonora Bianchi e Paola Cazzalini.

Lo “Sportello Inapa” continuerà inoltre ad essere operativo presso l’Ufficio di Pandino della Confartigianato Imprese Crema, in Piazza della Rinascente n. 7/a, nella giornata di VENERDI’ dalle ore 9 alle ore 12,00, sempre tramite appuntamento da fissare al numero 0373-970436.

Le attività principali del Patronato Inapa consistono, per la parte previdenziale, nell’assistenza ai dipendenti privati, pubblici e agli autonomi per quanto riguarda il riconoscimento delle pensioni di anzianità, vecchiaia, pensione anticipata, pensione ai superstiti, pensione di invalidità compresi tutti casi particolari che si possono presentare, oltre alla verifica delle contribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi per quanto riguarda la parte obbligatoria, volontaria, figurativa, del riscatto e la ricongiunzione. Così come per i dipendenti pubblici viene offerta assistenza relativamente alla loro posizione assicurativa per quanto riguarda anche il computo, la totalizzazione CE e le maggiorazioni.

In ambito assistenziale relativamente alle posizioni pensionistiche si occupa delle integrazioni al trattamento minimo e delle maggiorazioni sociali oltre a istruire le pratiche relative all’assegno sociale, all’assegno per il nucleo familiare, all’assegno unico, all’assegno di maternità, alle detrazioni per familiari a carico, invalidità civile, ciechi civili e sordomuti. Inoltre interviene anche per quanto riguarda gli  infortuni sul lavoro e malattie professioni e le relative prestazioni economiche e sanitarie.

L’Ufficio del Patronato Inapa opera in stretto contatto anche con lo “Sportello Caaf” della Confartigianato Imprese Crema per quanto riguarda le “Dichiarazioni 730-Unico Privati”, l’elaborazione dell’attestazione Isee, la compilazione e la trasmissione dei modelli RED per alcuni trattamenti pensionistici e la compilazione e l’invio dei modelli ICRIC / ICLAV ACC AS-PS per i titolari di invalidità civile, accompagnamento e assegni sociali, oltre ai nuovi servizi “Asseverazioni e Comunicazioni Bonus Edilizi”, “Contratti di Locazioni” e “Successioni”.

Il PATRONATO INAPA di Crema è contattabile al numero 0373-460036 negli orari di apertura dello sportello.

ATTIVATO IL NUOVO SERVIZIO “SUCCESSIONI” DELLO "SPORTELLO CAAF" DI CONFARTIGIANATO IMPRESE CREMA

Come anticipato in occasione della recente presentazione del servizio “Contratti di Locazione”, lo “Sportello Caaf” della Confartigianato Imprese Crema, raccogliendo numerose richieste in tal senso, ha reso operativo proprio in questi giorni un altro importante strumento, quello relativo alle “Successioni”.

Il servizio, gestito con competenza, professionalità e riservatezza, è aperto a tutti, sia associati che non associati, e garantisce assistenza e consulenza per le pratiche di “successione” sollevando il diretto interessato dal disbrigo di faticose e complesse procedure.

COSA PREVEDE IL SERVIZIO

Il Servizio dello “Sportello Caaf” Confartigianato Imprese Crema prevede:

  • la predisposizione della dichiarazione di successione e tutte le autocertificazioni occorrenti;
  • la richiesta delle visure catastali riguardanti le proprietà immobiliari intestate in tutto o in parte al defunto;
  • il calcolo delle imposte in autoliquidazione e successione;
  • la trasmissione telematica della dichiarazione di successione alla Agenzia delle Entrate competente per territorio;
  • la predisposizione della documentazione necessaria allo svincolo dei conti correnti bancari, postali, dossier, titoli, etc.;
  • la compilazione e presentazione della domanda di voltura catastale all’Agenzia del Territorio per riunione usufrutto/nuda proprietà.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

E’ opportuno ricordare che la dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide con la data del decesso del de cuius.

La dichiarazione di successione e la domanda di volture catastali, così come il versamento delle imposte catastali e ipotecarie, devono essere effettuate esclusivamente in modalità telematica.

IMPOSTA DI SUCCESSIONE

Sono obbligati al pagamento dell’imposta di successione gli eredi e i legatari che beneficiano di: beni immobili e diritti reali immobiliari; azioni e quote di partecipazione al capitale di società; obbligazioni (con esclusione dei titoli di Stato); aziende; crediti e denaro; beni mobili (gioielli, ecc).

Per l’imposta di successione vengono applicate quattro aliquote diverse a seconda del grado di parentela dell’erede.

IMPOSTE IPOTECARIE E CATASTALI

Quando nell’attivo ereditario ci sono beni immobili o diritti reali immobiliari, oltre all’imposta di successione sono dovute anche le imposte ipotecarie e catastali. Se all’interno dell’asse ereditario vi è un immobile che andrà destinato come “prima casa” è previsto il pagamento dell’imposta ipotecaria e catastale in misura fissa (€ 200 per ciascuna imposta).

Per ulteriori informazioni e chiarimenti e per fissare un appuntamento è possibile contattare la responsabile del servizio Barbara Rovescalli al numero 0373-420039 oppure tramite mail all’indirizzo bonuscasa@confartigianatocrema.it.

Le notizie

Confartigianato a confronto con il Ministro Calderoli sulle opportunità della riforma sull’autonomia differenziata

Il Ministro per Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli è intervenuto al convegno promosso da Confartigianato sul tema “Autonomia differenziata, quali effetti su territori e imprese“, al quale hanno preso parte i Presidenti e i Segretari delle Associazioni territoriali e delle Federazioni Regionali del Sistema Confederale e che ha visto gli interventi di Luca Bianchi, Direttore di Svimez e Andrea Giovanardi, Professore di Diritto tributario all’Università di Trento.

L’evento, aperto dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli, ha consentito di fare il punto sul Disegno di legge, approvato lo scorso 2 febbraio dal Consiglio dei Ministri, per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. Il Presidente Granelli ha indicato le aspettative dell’artigianato e delle piccole imprese, diffusi e radicati sul territorio e che rappresentano la stragrande maggioranza delle aziende italiane, per una riforma che valorizzi le specificità produttive a livello locale e migliori l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici, all’insegna della responsabilizzazione della governance regionale, in un quadro di politiche nazionali finalizzate alla crescita e alla competitività e ispirate alla solidarietà tra i territori.

Nel corso del suo intervento, il ministro Calderoli ha svolto un breve riepilogo della storia della riforma, dalle modifiche del Titolo V fino ai giorni nostri. Inoltre ha risposto alle domande dei rappresentanti del Sistema Confartigianato, fornendo gli opportuni chiarimenti su temi come spesa storica, residuo fiscale, iter della riforma, tempi del Parlamento, sottoscrizione ed effettiva attuazione delle intese, salvaguardia finanziaria per i conti dello Stato.

All’evento sono intervenuti Andrea Stabile, responsabile Affari legislativi e parlamentari di Confartigianato, che ha illustrato il disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata e Enrico Quintavalle, Responsabile Ufficio Studi della Confederazione, che ha disegnato il perimetro della spesa pubblica regionale.

Il Vice Ministro Leo a Confartigianato: “Riforma epocale per un fisco equo che fa crescere il Paese”

“Non è più tempo di misure-tampone. Serve un cambio di passo epocale per dare un volto nuovo alla fiscalità e far crescere il Paese”. Con queste parole Maurizio Leo, Vice Ministro dell’Economia, intervenuto alla riunione della Giunta Esecutiva di Confartigianato, ha sintetizzato l’impegno del Governo per la riforma del fisco contenuta nel disegno di legge delega varato dal Consiglio dei Ministri.

“Una riforma – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – che incrocia le nostre aspettative per interventi all’insegna dell’equità, dell’omogeneità di trattamento fiscale e di effetto-leva su investimenti e occupazione delle imprese”.

Il Vice Ministro Leo, nell’illustrare i contenuti della riforma, ha fatto rilevare “l’attenzione dedicata alle micro e piccole imprese, puntando ad arrivare allo stesso meccanismo di tassazione, all’equiparazione della tassazione del reddito d’impresa e a 3 aliquote. La riduzione dell’aliquota Ires è orientata a favorire l’occupazione e gli investimenti innovativi. Anche per le imprese individuali e le società di persone è previsto un meccanismo analogo a quello per le società di capitale con un’aliquota proporzionale che può ridursi con investimenti destinati a nuova occupazione o a beni strumentali e innovativi. L’Irap verrà gradualmente superata, a cominciare dalle società di persone, tra cui le imprese artigiane, sostituendo il gettito con una sovrimposta per le società di capitale”.

"La semplificazione del sistema fiscale è un altro caposaldo della riforma e – ha sottolineato Leo – è una strada che vogliamo percorrere anche utilizzando il dialogo con le Organizzazioni delle imprese. E’ possibile realizzarla perché il Fisco possiede già le informazioni sui contribuenti, ad esempio con la fatturazione elettronica, e può sfruttare l’interoperabilità delle banche dati. Il nuovo rapporto tra contribuenti e fisco farà perno sulla semplificazione del procedimento accertativo e sul concordato preventivo biennale”.

Leo ha poi indicato il meccanismo della flat tax incrementale applicabile alle imprese ma anche a tutti i contribuenti.

Confartigianato: “Bene riforma per un fisco più equo e semplice”

“La bozza di legge delega sulla riforma del fisco in molti aspetti accoglie nostre proposte che sono frutto anche di una costante interlocuzione con il Governo”. Questo il commento del Presidente di Confartigianato Marco Granelli al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con i rappresentanti dell’Esecutivo.

“La riforma – ha sottolineato Granelli – è l’occasione per una revisione organica e strutturale del nostro sistema tributario finalizzata a ridurre la pressione fiscale, riconducendola ai livelli della media dell’Eurozona, e a semplificare le modalità di tassazione”.

Nella bozza di legge delega presentata dal Governo, il Presidente di Confartigianato rileva linee di intervento auspicate dalla Confederazione. In particolare, equità orizzontale nella tassazione con la previsione di uno stesso trattamento IRPEF, con il riconoscimento di un minimo esente uguale per tutti i contribuenti e un trattamento omogeneo nella tassazione dei redditi d’impresa indipendentemente dalla natura giuridica. Inoltre, impulso agli investimenti e all’occupazione potrà essere garantito prevedendo, non solo ai soggetti IRES ma a tutti i titolari di reddito d’impresa, alleggerimenti nella tassazione, e nella stessa direzione si muove anche la cosiddetta flat tax incrementale.

Confartigianato giudica positivamente anche gli impegni per la semplificazione del sistema fiscale, puntando sul riordino di detrazioni e deduzioni e il miglioramento del rapporto con i contribuenti che fa leva sulla semplificazione della modulistica e la rivisitazione dei termini degli adempimenti tributari. Il miglioramento del rapporto fisco/contribuenti passa, inoltre, per la tutela del legittimo affidamento del contribuente e garantendo la certezza del diritto, come pure nella revisione del sistema sanzionatorio per rendere maggiormente proporzionali le sanzioni rispetto alle condotte contestate.

Meccatronica: approvazione definitiva della proroga al 5 gennaio 2024 del termine per la regolarizzazione dell’abilitazione all’ esercizio dell’attività

Con la Legge n. 14 del 24 febbraio 2023, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27/02/2023, è stata confermata la proroga del termine per la regolarizzazione dell’abilitazione all’esercizio dell’attività di meccatronica.

La norma prolunga di un anno il termine, posticipandolo al 5 gennaio 2024, con riferimento al periodo transitorio concesso alle imprese di autoriparazione abilitate solo alla sezione meccanica-motoristica o elettrauto e già iscritte all’epoca di entrata in vigore della norma con tale abilitazione al registro delle imprese, per la riqualificazione alla sezione meccatronica.

Per tutti coloro che ancora non hanno ancora provveduto a regolarizzare la propria posizione, l'Ufficio Segreteria della Confartigianato Imprese Crema (0373-87112) è a disposizione per tutte le informazioni del caso e per organizzare i corsi regionali qualificanti per l’abilitazione all’esercizio dell’attività.

Al termine del corso dovrà essere presentata l’istanza camerale comprensiva di SCIA.

CONFARTIGIANATO IMPRESE CREMA: AL VIA IL NUOVO SERVIZIO “CONTRATTI DI LOCAZIONE”

Confartigianato Imprese Crema ha attivato in questo periodo un nuovo servizio aperto a tutti, sia associati che non associati, relativo alla stipula e gestione dei “Contratti di Locazione”.

Il servizio è rivolto ai privati, proprietari di immobili, che sono interessati alla stipula di un contratto di locazione o di comodato d’uso gratuito o alla gestione degli adempimenti successivi relativi ad un contratto già stipulato e registrato.

Nel dettaglio lo “Sportello Locazioni” della Confartigianato Imprese Crema offre i seguenti servizi:

  • assistenza alla stesura e registrazione del contratto iniziale di locazione. La registrazione di un contratto deve essere effettuata presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza;
  • assistenza nei casi di subentro, cessione, risoluzione anticipata dei contratti in essere;
  • determinazione e predisposizione modulistica, cartacea o informatica, dei versamenti dovuti per la registrazione iniziale, rinnovo annuale, proroghe, cessioni, risoluzioni  ed eventuali ravvedimenti dell’Imposta di Registro;
  • calcolo della convenienza del regime di tassazione per i redditi da locazione (IRPEF o Cedolare Secca).
  • calcolo dell’aggiornamento Istat;
  • compilazione delle comunicazioni periodiche al conduttore.

Il servizio offerto della Confartigianato Imprese Crema prevede anche la possibilità di affidare allo  “Sportello Locazioni” la gestione completa delle “scadenze periodiche”, evitando così al proprietario il rischio di dimenticare, ritardare o omettere pagamenti e adempimenti che potrebbero determinare ripercussioni sull’effettiva regolarità del contratto e sanzioni pecuniarie.

Per informazioni sul servizio “Contratti di Locazione” è possibile contattare direttamente la responsabile, Barbara Rovescalli, al numero 0373-420039 oppure tramite mail all’indirizzo “bonuscasa@confartigianatocrema.it.

CONFARTIGIANATO CREMA E “CONFIDISYSTEMA”: UNA SOLIDA REALTA’ AL FIANCO DELLE IMPRESE

Presso la sede della Confartigianato Imprese Crema è operativo “ConfidiSystema!”, il confidi per artigiani, micro-piccole e medie aziende.

“CONFIDISYSTEMA!” rappresenta per il mondo imprenditoriale regionale, e naturalmente anche cremasco, un punto di riferimento certo, efficace ed innovativo per agevolare le imprese, attraverso il sistema della “garanzia”, nella realizzazione dei loro progetti e allo stesso tempo incentivare lo sviluppo degli impieghi da parte del sistema bancario verso il mondo delle piccole e medie imprese.

La finalità di “Confidisystema!” infatti è quella di sostenere le imprese in tutte le loro esigenze finanziarie con plafond dedicati e linee di finanziamento personalizzate nel breve, medio e lungo periodo, promuovendo la nascita, la crescita, lo sviluppo, il miglioramento e la modernizzazione di qualunque tipologia d’azienda con un’attenzione particolare ai giovani imprenditori e alle imprese di nuova costituzione (start up)

Chi si affida a “Confidisystema!” può contare su una struttura organizzativa solida, efficiente e dinamica che ha maturato una grandissima esperienza nel settore del credito per artigiani, micro - piccole e medie imprese.

“Confidisystema!” dispone di numerose convenzioni con il mondo bancario e di un ampio portafoglio prodotti, continuamente arricchito con nuove soluzioni adattate al contesto e alle opportunità in cui si trovano ad operare le imprese.

Inoltre il Confidi, di cui il sistema di Confartigianato è parte rilevante nelle compagine sociale, è costantemente impegnato nella continua ricerca di nuovi servizi o iniziative innovative che posano far crescere l’impresa e accompagnarla al meglio nel proprio percorso di sviluppo.

La consistenza del patrimonio e il forte potere contrattuale con il sistema bancario e degli intermediari finanziari fanno di “Confidisystema!” una struttura solida e più che mai affidabile.

Il “portafoglio” di “Confidisystema!” a favore delle imprese prevede prodotti di finanza diretta; prefinanziamenti; “garanzia” per investimenti produttivi, anche in fase di “start up”; liquidità e capitale; anticipi e affidamenti; fidejussioni; leasing e altro ancora.

Le imprese del territorio Cremasco che volessero contattare “Confidisystema!” possono rivolgersi presso la sede della Confartigianato Imprese Crema, via IV Novembre n. 121/123 – Tel 0373-87112

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Abbiamo a cuore il territorio: acquistiamo locale. Sosteniamo le nostre imprese e le loro filiere.

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