sabato 27 luglio 2024 Vai al profilo Facebook dell'Associazione

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“LA SICUREZZA NELLE NOSTRE MANI” – SERVIZIO A 360° PER LE IMPRESE CON CONFARTIGIANATO IMPRESE CREMA

Sta procedendo a pieno ritmo, e con grande soddisfazione delle imprese, il “servizio a 360°” offerto dalla Confartigianato Imprese Crema nell’ambito della “Sicurezza sul Lavoro” e che comprende sia la parte relativa ai Corsi di Formazione che la gestione completa della “sicurezza in azienda”.

CATALOGO CORSI “SICUREZZA”

Il “Catalogo” della Confartigianato Imprese Crema è in grado di rispondere ad ogni esigenza formativa per tutte le figure e mansioni aziendali soggette alla formazione comprendendo Corsi per:

  1. datori di lavoro che svolgono direttamente il ruolo di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) ed i soci lavoranti;
  2. lavoratori che hanno assunto l’incarico di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);
  3. addetti al servizio d’emergenza, evacuazione e prevenzione incendi;
  4. addetti al servizio di primo soccorso;
  5. lavoratori dipendenti e preposti con qualsiasi genere di contratto applicato;
  6. addetti montaggio e smontaggio ponteggi e lavori in quota;
  7. addetti all’utilizzo macchinari e attrezzature.

CORSI SICUREZZA “AZIENDALI” E “ON LINE”

Alcuni corsi, su specifica richiesta dell’azienda e in presenza di un numero minino di partecipanti, potranno essere organizzati direttamente presso la sede dell’impresa, quali:

  1. corsi base e aggiornamento obbligatori per i lavoratori per tutti e tre i livelli di rischio;
  2. formazione teorica e tecnica relativa all’utilizzo delle attrezzature (carrelli elevatori, carro ponte, piattaforme di lavoro mobile elevabili PLE, gru su autocarro);
  3. corsi obbligatori per tutti lavoratori addetti a operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi metallici e lavori in quota.

Inoltre, al fine di facilitare l’assolvimento dell’obbligo formativo, sono altresì sempre disponibili sulla “Piattaforma Certificata” della Confartigianato Imprese Crema i seguenti corsi e-learning:

  • Corso Sicurezza Lavoratori - parte generale;
  • Corso Sicurezza Lavoratori - parte specifica rischio basso;
  • Corso di Aggiornamento Sicurezza Lavoratori

Sarà cura poi dello “Sportello” tenere monitorate le scadenze e informare le imprese sulle tempistiche e modalità dei Corsi di Aggiornamento per le diverse figure aziendali interessate.

PACCHETTO COMPLETO “SERVIZIO SICUREZZA”

L’attività relativa all’organizzazione di Corsi per adempiere all’obbligo della “Formazione” è una parte del pacchetto” che la Confartigianato Imprese Crema mette a disposizione delle imprese nell’ambito della “sicurezza”.

Infatti il servizio, effettuato tramite professionisti certificati e abilitati, prevede inoltre:

  • check up della situazione aziendale;
  • presa in carico della funzione di RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione);
  • stesura e aggiornamento del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi);
  • monitoraggio e azioni correttive;
  • assistenza nei rapporti con gli Organismi competenti.

“HACCP” E “PRIVACY”

Lo “Sportello Ambiente e Sicurezza” della Confartigianato Imprese Crema, inoltre, è in grado di assistere le imprese anche per quanto riguarda gli adempimenti relativi alla Sicurezza dei Prodotti Alimentari (HACCP) e al “Trattamento e la Protezione dei Dati” (Privacy).

In particolare per quanto riguarda l’HACCP, il servizio prevede, oltre alla consulenza generale, la predisposizione e la gestione del Piano di Autocontrollo e Corsi di formazione e aggiornamento, anche on line, per gli addetti del settore alimentare.

Così come, grazie a professionisti qualificati, le aziende possono monitorare la propria situazione e procedere, con piani personalizzati, agli adeguamenti previsti dal DGPR 697/2016 in materia di Trattamento e Protezione dei Dati (Privacy).

INFORMAZIONI – APPUNTAMENTI E ISCRIZIONI

Per maggiori informazioni, per l’iscrizione ai corsi e per fissare un appuntamento al fine di verificare la situazione aziendale è possibile contattare la Segreteria della Confartigianato Imprese Crema (Giada Giussani: tel. 0373-87112; sicurezza@confartigianatocrema.it).

Confartigianato: “Apprezziamo l’impegno del Governo sul no all’obbligo di assicurare i carrelli elevatori”

Confartigianato esprime soddisfazione per l’impegno del Governo a chiarire, mediante un intervento normativo ad hoc, l’esclusione dall’obbligo di assicurare per la responsabilità civile verso i terzi una serie di mezzi, a cominciare dai carrelli elevatori.

È quanto è emerso dalla risposta del sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Tullio Ferrante, a una interrogazione in commissione Trasporti alla Camera, presentata su sollecitazione di  Confartigianato.

A seguito dell’entrata in vigore delle nuove regole fissate dal decreto legislativo 184/2023, infatti, artigiani e piccole imprese hanno ricevuto dalle compagnie assicurative proposte per la sottoscrizione di polizze relative a muletti, veicoli stazionanti in rimesse e rimorchi di complessi veicolari, generando in prospettiva un rischio concreto di impennata dei costi aziendali.

Confartigianato apprezza, quindi, la volontà del Governo di sgombrare il campo dalle incertezze prodotte in questi mesi, ma chiedono che venga tradotta in interventi normativi immediati.

UN “PIENO” DI SERVIZI CON LO “SPORTELLO CAAF” DI CONFARTIGIANATO IMPRESE CREMA

Continua ad ampliarsi, con la piena soddisfazione di quanti ne usufruiscono, il pacchetto di servizi offerti dallo “Sportello Caaf” della Confartigianato Imprese Crema.

“MODELLO 730 - UNICO PRIVATI - IMU”

Il prossimo 30 settembre scadrà improrogabilmente il termine per la presentazione delle Dichiarazioni dei Redditi “MODELLO 730” mentre si avrà tempo fino al 15 ottobre per inviare l’“UNICO PRIVATI”.

Per chi non avesse ancora provveduto lo “Sportello Caaf” della Confartigianato Imprese Crema è ha disposizione dei contribuenti per assolvere all’adempimento.

E’ possibile fissare un appuntamento direttamente on line cliccando  www.confartigianatocrema.it o digitando l’apposito link sulla pagina Facebook e Istagram “Confartigianato Crema” e seguendo quindi le indicazioni che via via vengono fornite.

Lo “Sportello” è inoltre a disposizione per tutti i possessori di immobili o terreni che debbano versare il tributo Imu, per l’elaborazione e il calcolo applicando gli aggiornamenti fiscali previo controllo delle delibere comunali e della banca dati del catasto.

Così come per i pensionati e i percettori di indennità Inps viene offerta la possibilità anche di reperire le Certificazioni Uniche (CU).

SERVIZIO “BADANTE ZERO PENSIERI”

Grazie all’accordo stipulato con l’Agenzia del Lavoro “FamKare”, specializzata nella ricerca e selezione del personale domestico, colf e badanti, anche presso la Confartigianato Imprese Crema è attivo il servizio “Badante Zero Pensieri” che si propone di offrire soluzioni personalizzate in grado di rispondere alle esigenze delle famiglie che si trovano ad affrontare le sfide dell’invecchiamento, sostenibilità e conciliazione tra vita e lavoro.

Il servizio “Badante Zero Pensieri”, evitando tutti i rischi del “fai da te”, garantisce consulenza specialistica; analisi dettagliata del bisogno; selezione su misura della badante

Verranno inoltre valutati insieme al cliente tutti gli aspetti contrattuali e fiscali che incidono sulla condizione economica del datore di lavoro e del lavoratore garantendone quindi la corretta gestione.

SERVIZIO “A.P.E. – ATTESTAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA

Lo “Sportello CAAF” operante presso la Confartigianato Imprese Crema garantisce il servizio di redazione dell’”Attestazione di Prestazione Energetica A.P.E”, il documento che certifica il consumo energetico di un edificio, tramite professionisti qualificati e abilitati che eseguiranno i rilievi necessari per la stesura dell’Attestato e provvederanno all’invio telematico al Catasto Energetico della Regione Lombardia per la registrazione.

Si ricorda che la redazione dell’APE è obbligatoria dal 1° luglio 2009 in caso di compravendita, e dal 1° luglio 2010, in caso di locazione.

SERVIZIO VARIAZIONI CATASTALI

Inoltre, per completare il pacchetto dei servizi offerti, vi è anche la possibilità di effettuare le variazioni relative agli immobili presso il Catasto.

In sostanza rivolgendosi al “CAAF” della Confartigianato Imprese Crema è possibile usufruire di un’offerta completa per adeguare alla normativa vigente gli immobili.

SERVIZIO “COMUNICAZIONI ENEA”

Per tutti coloro che intendono beneficiare delle detrazioni fiscali previste per interventi sugli immobili, il “Caaf” provvede alla stesura e all’inoltro delle relative pratiche all’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile.

SERVIZIO “SUCCESSIONI”

Garantisce, con competenza, professionalità e riservatezza, assistenza e consulenza per questo tipo di pratiche sollevando il diretto interessato dal disbrigo di faticose e complesse procedure.

Tramite l’Ufficio del Patronato Inapa di Confartigianato Imprese Crema inoltre è possibile effettuare le pratiche per la “reversibilità” delle pensioni.

SERVIZIO “CONTRATTI DI LOCAZIONE”

Il servizio è rivolto ai privati, proprietari di immobili, che sono interessati alla stipula di uno o più contratti di locazione o di comodato d’uso gratuito o alla gestione degli adempimenti successivi relativi ad un contratto già stipulato e registrato.

Il “Servizio Locazioni” offre anche la gestione delle “scadenze periodiche”, evitando così al proprietario il rischio di dimenticare, ritardare o omettere pagamenti e adempimenti che potrebbero determinare ripercussioni sull’effettiva regolarità del contratto e sanzioni pecuniarie.

Per ulteriori informazioni e per la richiesta dei vari servizi è possibile rivolgersi alla Confartigianato Imprese Crema – Via IV Novembre n. 121/123 (Barbara Rovescalli 0373/420039 – barbara@confartigianatocrema.it).

Al via la nuova legislatura del Parlamento Ue. Confartigianato ribadisce le aspettative delle Mpi

E’ iniziata il 16 luglio, con la prima seduta plenaria a Strasburgo, la decima legislatura del Parlamento europeo. Ai lavori assembleari ha assistito una rappresentanza di Confartigianato che, nell’occasione, ha incontrato numerosi eurodeputati ai quali ha ribadito le aspettative per una rinnovata e concreta attenzione allo sviluppo dell’artigianato e delle piccole imprese.

Nel corso della seduta, i 750 europarlamentari – di cui 76 sono italiani – hanno eletto, a larga maggioranza, Roberta Metsola alla Presidenza del Parlamento europeo. Maltese, deputata del Partito Popolare Europeo (PPE), Metsola è stata Presidente del Parlamento europeo nella precedente legislatura dal 2022. Nel discorso di insediamento, Metsola ha promesso di mettere al servizio dell’Unione tutto il suo entusiasmo per il progetto europeo, che poggia su ideali che spesso vengono dati per scontati, ma per i quali vale la pena di continuare a combattere. “Parliamo, scriviamo, insistiamo, non lasciamo un istante di respiro; che l’Europa rimanga l’argomento del giorno” dice Metsola, citando Alcide de Gasperi.

Nel pomeriggio si sono svolte anche le votazioni per i Vicepresidenti. Giuseppina Picierno, deputata italiana del PD alla sua terza legislatura, è stata confermata tra i quattordici Vicepresidenti dell’Assemblea, insieme ad Antonella Sberna, neoeletta tra le fila di Fratelli d’Italia.

Commentando l’inizio della 10a legislatura, il Presidente di Confartigianato Marco Granelli ha ricordato come “Il Parlamento giocherà un ruolo fondamentale nella definizione delle misure attuative per gli importanti obiettivi che l’Unione europea si è posta. Negli scorsi cinque anni, infatti, sono state adottate numerose norme, soprattutto nel contesto della doppia transizione. Le nostre imprese sono e vogliono continuare ad essere protagoniste di questo nuovo corso, ma necessitano di attenzione e di adeguate misure di sostegno per una corretta e proporzionale applicazione delle nuove norme” – ha sottolineato il Presidente nelle congratulazioni agli eletti a Strasburgo. “Confartigianato Imprese è a disposizione degli eurodeputati, nell’auspicio di poter continuare a dar voce alle migliaia di micro e piccole imprese che rappresentano un vero e proprio segno distintivo dell’economia europea”.

CON IL C.En.P.I. NEL “MERCATO LIBERO” DELL'ENERGIA

Il C.En.P.I. (Consorzio Energia di Confartigianato Imprese) è al fianco della tua impresa e della tua famiglia nel “Mercato Libero” con consulenze personalizzate e offerte su misura!

Lo “Sportello Energia e Gas” della Confartigianato Imprese Crema grazie al “Servizio C.En.P.I”, il Consorzio Energia del sistema confederale, sta accompagnando sul  “Mercato Libero” di energia e gas in modo trasparente imprese e famiglie, evitando che si ingeneri confusione tra gli utenti in un periodo in cui possono essere oggetto di campagne commerciali aggressive e poco chiare.

Inoltre il “Servizio C.En.P.I.” è in grado di proporre soluzioni tariffarie controllate e vantaggiose così come già avvenuto in occasione del passaggio al mercato libero delle imprese e degli utenti domestici per quanto riguarda il gas.

Affrettati a contattare il “Servizio C.En.P.I.” per avere maggiori informazioni, per ottenere una consulenza gratuita e verificare le offerte che il Consorzio è in grado di proporti.

Per informazioni e/o consulenza sulle opportunità offerte dal “Servizio C.En.P.I.” per le forniture nel “mercato libero” è possibile contattare lo “SPORTELLO ENERGIA E GAS” della Confartigianato Imprese Crema (tel. 0373-420038; e-mail: patrizia.patrini@autonomartigiani.it)

Confartigianato a confronto con il Presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga

Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli e il Segretario Generale Vincenzo Mamoli hanno incontrato il Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, Massimiliano Fedriga.

L’incontro si è concentrato su temi cruciali per gli artigiani e i piccoli imprenditori, con l’obiettivo di promuovere semplificazioni amministrative, aggiornamenti normativi e miglioramenti nella qualificazione delle professioni e nella formazione.

Uno dei principali argomenti trattati è stata la semplificazione delle attività artigiane. Il decreto legge “PNRR” ha introdotto la semplificazione dei regimi amministrativi per le imprese artigiane, eliminando la necessità di titoli abilitativi, segnalazioni o comunicazioni per l’avvio, la variazione e la cessazione di 45 tipologie di imprese artigiane, compreso l’artigianato alimentare. Inoltre, il decreto ha previsto che le amministrazioni locali possano ampliare il numero delle attività artigiane “libere” pubblicandole sui loro siti istituzionali. Confartigianato ha individuato ulteriori 30 attività artigiane su cui confrontarsi con le Regioni, al fine di uniformare i regimi amministrativi e semplificare ulteriormente gli adempimenti per le imprese artigiane.

Un altro tema discusso all’incontro con il Presidente Fedriga è stato quello della legge quadro sull’artigianato n. 443/85 in merito al quale il Presidente Granelli ritiene opportuno aprire un confronto istituzionale per aggiornare la normativa, che risale a quasi quarant’anni fa, al fine di consentire alle imprese di adeguarsi alle attuali esigenze economiche e di essere più competitive. Tra le principali riforme proposte da Confartigianato ci sono l’aumento dei limiti dimensionali per le imprese artigiane, la disciplina della vendita dei beni accessori per le imprese artigiane, la revisione della disciplina dei consorzi e delle associazioni tra imprese artigiane, il corretto inquadramento dei mestieri artigiani.

Tra gli argomenti affrontati anche la qualificazione delle professioni, prendendo come esempio il caso degli odontotecnici. È in corso la procedura per il riconoscimento di questa categoria come professione sanitaria. Dopo una sentenza del Consiglio di Stato, il Ministero della Salute dovrà riconsiderare il suo precedente orientamento di diniego al riconoscimento degli odontotecnici come professione sanitaria autonoma. La Conferenza Stato-Regioni è coinvolta in questa procedura e Confartigianato ha inviato un documento a sostegno della richiesta di riconoscimento degli odontotecnici come professione autonoma.

Infine, è stato discusso il tema della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il Decreto Legge n. 146/2021 ha previsto la revisione degli Accordi Stato-Regioni sulla formazione in questo ambito. Confartigianato ha partecipato attivamente ai lavori per questa revisione, vedendosi riconosciute importanti richieste come l’inclusione delle associazioni dei datori di lavoro tra i soggetti formatori e la conferma dei codici ATECO come riferimento per la durata della formazione specifica. Un ambito di possibile miglioramento, secondo Confartigianato, può essere individuato nella semplificazione del meccanismo formativo, trasformando in linee guida non vincolanti le indicazioni metodologiche per la progettazione, erogazione e monitoraggio dei corsi.
Il Presidente Granelli ha sottolineato l’importante ruolo della formazione anche nel meccanismo della patente a crediti, che richiede il completamento degli obblighi formativi per il suo rilascio e utilizza la formazione come strumento per il recupero dei crediti.

Confartigianato: “Bene semplificazione controlli su imprese. E’ priorità per rilancio economia”

Confartigianato ha espresso il proprio apprezzamento per le misure di semplificazione, contenute nel Decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri che “affronta finalmente la carenza di coordinamento dei controlli sulle attività economiche”.

“Il provvedimento dà risposta alle nostre imprese che lamentano la sovrapposizione di controlli ravvicinati da parte della Pubblica Amministrazione. – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Imprese Crema Pierpaolo Soffientini riprendendo le considerazioni del presidente nazionale Marco Granelli – Abbiamo bisogno di una Pubblica Amministrazione semplice ed efficiente, norme che garantiscano stabilità e certezza all’attività delle aziende. Queste sono priorità per sostenere il rilancio delle attività economiche”.

In particolare, Confartigianato ha segnalato gli aspetti del decreto che eliminano duplicazioni dei controlli, favorendo il dialogo tra imprese e Pubblica Amministrazione, anche al fine di evitare sanzioni per mere irregolarità formali.

Tra le indicazioni di Confartigianato recepite nel provvedimento vi è il rafforzamento dell’utilizzo del fascicolo informatico di impresa come supporto alla programmazione, al coordinamento e allo svolgimento dei controlli, anche attraverso un ruolo più attivo dell’impresa che potrà richiedere all’Amministrazione di inserire nel fascicolo stesso la documentazione relativa ai controlli.

Inoltre, per le Associazioni di categoria è possibile, come già avviene in materia fiscale e del lavoro, presentare istanza di interpello all’amministrazione in caso di dubbi sull’interpretazione delle norme, potendo sollecitare l’Amministrazione a dare un riscontro in caso di mancata risposta. Giudicati positivamente anche l’esonero di dieci mesi da ulteriori controlli per le imprese risultate conformi agli obblighi e agli adempimenti a cui sono tenute e la formazione del personale preposto ai controlli mediante convenzioni tra la PA e le Associazioni di categoria.

SICUREZZA SUL LAVORO: CALENDARIO CORSI MESI DI LUGLIO-SETTEMBRE 2024 E CATALOGO OFFERTA FORMATIVA

Prosegue l’attività della Confartigianato Imprese Crema nell’ambito della formazione in materia della sicurezza sul lavoro, in conformità delle vigenti normative.

Di seguito le proposte formative “in presenza” programmate per il bimestre LUGLIO-SETTEMBRE

CORSI DI PRIMO SOCCORSO:

  • CORSO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO - GRUPPO B/C (12 ore):

mercoledì 03 luglio dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30 e giovedì 04 luglio dalle 08:30 alle 12:30;

lunedì 09 settembre dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30 e martedì 10 settembre dalle 8,30 alle 12,30;

  • CORSO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO - GRUPPO A (16 ore):

mercoledì 03 luglio dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30 e giovedì 04 luglio dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13,30 alle 17,30;

lunedì 09 settembre dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30 e martedì 10 settembre dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30;

  • CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO GRUPPO B/C (4 ore):

mercoledì 03 luglio dalle 08:30 alle 12:30;

lunedì 09 settembre dalle 08:30 alle 12:30;

  • CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO - GRUPPO A (6 ore):

mercoledì 03 luglio dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 15:30;

lunedì 09 settembre dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 15:30.

CORSI ANTINCENDIO:

  • CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO - LIVELLO 1 (Rischio basso – 4 ore):

martedì 23 luglio dalle 08:30 alle 12:30;

mercoledì 25 settembre dalle 08:30 alle 12:30;

  • CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO - LIVELLO 2 (Rischio medio – 8 ore):

martedì 23 luglio dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30;

mercoledì 25 settembre dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30;

  • CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI ANTINCENDIO - LIVELLO 1 (Rischio basso – 2 ore):

martedì 23 luglio dalle 10:30 alle 12:30;

mercoledì 25 settembre dalle 10:30 alle 12:30;

  • CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI ALLA LOTTA ANTINCENDIO - LIVELLO 2 (Rischio medio – 5 ore):

martedì 23 luglio dalle 08:30 alle 13:30;

mercoledì 25 settembre dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 14:30.

CORSI ON LINE

Al fine di facilitare l’assolvimento dell’obbligo formativo, sono altresì sempre disponibili sulla “Piattaforma Certificata” della Confartigianato Imprese Crema i seguenti corsi e-learning:

  • Corso di formazione e aggiornamento per Alimentaristi (Haccp);
  • Corso Sicurezza Lavoratori - parte generale;
  • Corso Sicurezza Lavoratori - parte specifica rischio basso;
  • Corso di Aggiornamento Sicurezza Lavoratori  

CATALOGO CORSI

Il “Catalogo” della Confartigianato Imprese Crema è in grado di rispondere ad ogni esigenza formativa dell’impresa e comprende, tra gli altri, Corsi per:

  • datori di lavoro che svolgono direttamente il ruolo di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) ed i soci lavoranti;
  • lavoratori che hanno assunto l’incarico di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);
  • lavoratori dipendenti e preposti con qualsiasi genere di contratto applicato;
  • addetti montaggio e smontaggio ponteggi e lavori in quota;
  • addetti all’utilizzo macchinari e attrezzature.

Inoltre sono sempre disponibili, su specifica richiesta dell’azienda e in presenza di un numero minino di partecipanti, Corsi di Formazione organizzati direttamente presso la sede dell’impresa.

Per maggiori informazioni, per l’iscrizione ai corsi e per fissare un appuntamento al fine di verificare la situazione aziendale è possibile contattare la Segreteria della Confartigianato Imprese Crema (Giada Giussani: tel. 0373-87112; sicurezza@confartigianatocrema.it).

SEI IN REGOLA CON LA NORMATIVA SULLA "PRIVACY"? IL SERVIZIO DI CONFARTIGIANATO IMPRESE CREMA AL FIANCO DELLE IMPRESE

Al fine di supportare imprenditori e imprese nella corretta applicazione delle norme relative al trattamento e alla protezione dei dati personali, materia a tutti più familiarmente nota con il termine “privacy” e attualmente normata dal GDPR 697/2016 (recepito nel sistema normativo italiano dal D.lgs. n. 101/18), Confartigianato Imprese Crema ha ulteriormente potenziato lo “Sportello Privacy”.

“SPORTELLO PRIVACY”

Considerato che si tratta di una materia complessa e per certi aspetti anche ostica e in continua evoluzione, che sta facendo registrare ancora difficoltà da parte delle imprese ad orientarsi sulla reale portata della norma e sugli adempimenti operativi da mettere in pratica, lo “Sportello Privacy” di Confartigianato Imprese Crema è in grado di fornire le soluzioni più rispondenti alle diverse necessità così da potersi adeguare e mantenere aggiornati alla normativa in modo sicuro, rapido, snello  e anche economicamente vantaggioso, evitando di incorrere nel rischio delle elevate sanzioni penali e amministrative (fino al 4% del fatturato aziendale) previste dal Regolamento Europeo.

CHI E’ SOGGETTO AL GDPR 697/2016

Focalizzando nuovamente l’attenzione su questa importante e delicata materia, si ricorda che i titolari/rappresentanti legali di un’impresa, di qualsiasi dimensione sia, in qualità di titolari del trattamento devono essere certi di aver attivato le necessarie procedure e messo in campo tutti gli opportuni strumenti al fine di trattare in modo idoneo e corretto i dati personali dei dipendenti, fornitori, clienti e qualsiasi altro soggetto che, a vario titolo, potrebbe rientrare nell’obbligo del trattamento.

Come più volte sottolineato, Il GDPR punta alla responsabilizzazione dell’azienda, chiamata a verificare la propria situazione valutando gli eventuali rischi e ponendo poi in essere specifiche azioni concrete anche da un punto di vista organizzativo.

Partendo da questo concetto pertanto, nessuna impresa, seppur piccola o operante nei settori tradizionali, può considerarsi a priori esclusa dall’applicazione del regolamento europeo ma deve effettuare un’attenta e approfondita analisi della situazione interna.

COSA FARE!

Al fine di verificare quanto sino ad oggi attuato e/o per poter organizzare una gestione adeguata del trattamento e della protezione dei dati nella propria azienda, un imprenditore dovrebbe verificare se ha provveduto ad effettuare, tenendone opportuna tracciatura ove richiesto, adempimenti fondamentali quali

  • fornire una corretta e completa “informativa” ai soggetti di cui come azienda si trattano i dati quali dipendenti, clienti, fornitori, ecc;
  • raccogliere, quando espressamente previsto dalla normativa, il “consenso” al trattamento specifico, ricordando che non è ammesso il “consenso tacito o presunto” per esempio, presentando caselle già spuntate su un modulo;
  • attivate le procedure necessarie al fine di garantire un’adeguata e sicura conservazione dei dati raccolti sia di natura informatica che cartacea;
  • stilare l’”analisi dei rischi”, a redarre ed aggiornare il cosiddetto “registro dei trattamenti”, ossia l’elenco dei procedimenti eseguiti e le misure di sicurezza adottate, e prevedere un “registro delle violazioni” (data breach);
  • effettuare un back-up dei dati posseduti e trattati;
  • effettuare le formali nomine per i collaboratori/consulenti sia interni che esterni “incaricati e responsabili” delle fasi del trattamento;
  • verificare se il sito web è stato adeguato alle recenti linee guida sui cookie e agli altri strumenti di tracciamento;
  • verificare se i canali social e la posta elettronica aziendale rispondono ai requisiti previsti dal GDPR e da quanto disposto dalla normativa di riferimento.

CONTATTI

Le aziende che fossero interessate all’attivazione del servizio possono contattare lo “Sportello Privacy” della Confartigianato Imprese Crema inviando una mail all’indirizzo privacy@confartigianatocrema.it per tutte le informazioni del caso e per fissare un appuntamento.

Chiarimenti su obbligo nomina consulente ADR, relative esenzioni e formazione del personale

In riferimento alle precedente comunicazione, si informa che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato una circolare che fornisce chiarimenti  al Decreto Ministeriale che obbliga i soggetti coinvolti nel trasporto delle merci pericolose alla nomina di un consulente ADR.
La circolare ribadisce che, in base all’accordo internazionale, anche lo speditore deve nominare un consulente ADR. elencando nel contempo i casi di esenzione già previsti dal D.M. MIT del 7 agosto 2023.

L’esenzione alla nomina del consulente prevede tuttavia l’obbligo di formazione del personale e la tenuta del registro per tutte le spedizioni e i trasporti di merci pericolose ADR.

Nello specifico, la citata circolare ha fornito i seguenti chiarimenti:
1) il personale dell’impresa coinvolto nelle attività di spedizione, trasporto, imballaggio, carico, riempimento, scarico e nella gestione dei documenti deve essere formato;
2) la formazione deve essere periodica;
3) la durata e la periodicità dei corsi di formazione è lasciata alla discrezione del Legale Rappresentante sulla base del livello di rischio delle attività svolte e in considerazione delle modifiche introdotte nella regolamentazione e nelle procedure stesse (solitamente l’accordo ADR viene rinnovato ogni 2 anni);
4) il registro è obbligatorio e deve essere aggiornato con le informazioni relative a tutte le spedizioni/trasporti in ADR distinte per invio in colli (calcolo dei 1.000 punti) e spedizioni rinfusa/cisterna;
5) il conteggio annuale delle operazioni va fatto dal mese di gennaio al mese di dicembre;
6) il conteggio delle operazioni è per sede operativa e per ogni sede operativa va tenuto un registro e vanno rispettati i limiti di operazioni mensili e annui.

Lo "Sportello Ambiente e Sicurezza" della Confartigianato Imprese Crema è a disposizione per organizzare corsi in presenza e on line. 

Autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera: obbligo di rinnovo entro fine anno

Tutte le imprese che producono emissioni in atmosfera devono ottenere un’autorizzazione dalla Provincia di appartenenza, valida per 15 anni. Pertanto, segnaliamo che le autorizzazioni concesse nel 2009 devono essere rinnovate entro la fine di quest’anno.

Questo obbligo riguarda tutte le piccole imprese, come ad esempio carrozzerie, falegnamerie, verniciature di legno e metallo, stampaggio di gomma e plastica, lavorazioni meccaniche e saldature, i cosiddetti “impianti in deroga”, ai sensi dell’art. 272, commi 2 e 3, del D.lgs. 152/2006.

Per continuare a svolgere attività che producono emissioni, mantenendo lo stesso regime autorizzativo, è necessario presentare una nuova domanda almeno 45 giorni prima della scadenza del termine di validità quindicennale dell’autorizzazione, evidenziando eventuali modifiche.

L’impresa che prosegue l’attività con l’autorizzazione scaduta è punita, ai sensi dell’art. 279 del D.lgs. 152/2006, con una sanzione penale che prevede l’arresto da due mesi a due anni o un’ammenda da € 1.000 a € 10.000.

SICUREZZA SUL LAVORO "IN PILLOLE": “VALUTAZIONE RISCHI AGENTI FISICI” - RUMORE

Proseguendo nell’analisi relativa alle misure di prevenzione e protezione da adottare in azienda nell’ambito della normativa relativa alla “Sicurezza sul Lavoro”, è importante ricordare come il datore di lavoro sia tenuto alla valutazione di tutti i possibili rischi a cui potrebbero essere esposti i lavoratori tra i quali rientrano quelli derivanti da esposizione ad “Agenti Fisici”

L’articolo 180 del Titolo VIII del D. lgs 81/08, intende per agenti fisici che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori: rumore; ultrasuoni; infrasuoni; vibrazioni meccaniche; campi elettromagnetici; radiazioni ottiche artificiali; microclima; atmosfere iperbariche.

La normativa impone la necessità di una valutazione ogni quattro anni o ogni qual volta si verifichino mutamenti che potrebbero renderla obsoleta, ovvero, quando i risultati della sorveglianza sanitaria rendano necessaria la sua revisione. I dati ottenuti dalla valutazione, misurazione e calcolo dei livelli di esposizione costituiscono parte integrante del documento di valutazione del rischio.

VALUTAZIONE "RISCHIO RUMORE”

Il “rumore” può provocare una serie di danni sulla salute, il più grave è la perdita permanente di vario grado della capacità uditiva, agendo inoltre come meccanismo complesso anche su altri organi ed apparati (apparato cardiovascolare, endocrino, sistema nervoso centrale ed altri), con diverse e gravi conseguenze tra le quali l’insorgenza della fatica mentale, la diminuzione dell’efficienza e del rendimento lavorativo, interferenze sul sonno e sul riposo e numerose altre.

Da non trascurare anche i possibili effetti sulla sicurezza: il “rumore” può determinare, infatti, un effetto di mascheramento che disturba le comunicazioni verbali e la percezione di segnali acustici di sicurezza, con un aumento di probabilità degli infortuni sul lavoro.

Nell’ambito di quanto previsto dalla normativa, pertanto, il datore di lavoro valuta l’esposizione dei lavoratori al “rumore” prendendo in considerazione diversi parametri.

In base all’esito della valutazione, il datore di lavoro provvede ad eliminare i rischi alla fonte, o ridurli al minimo, mediante le opportune azioni di prevenzione individuate tramite un programma di misure tecniche e organizzative.

Nei casi in cui i rischi derivanti dal “rumore” non possono essere eliminati o ridotti con le misure di prevenzione e protezione, il datore di lavoro provvede a fornire ai lavoratori esposti al “rischio” i dispositivi di protezione individuali per l’udito.

Il datore di lavoro garantisce, inoltre, che i lavoratori esposti al “rumore” vengano informati e formati in relazione ai rischi connessi ed è tenuto a sottoporre a sorveglianza sanitaria i lavoratori esposti al “rischio rumore”.

SERVIZIO VALUTAZIONE “RISCHIO RUMORE E AGENTI FISICI”

Anche nel caso specifico del “rischio rumore”, come per gli altri rischi legati agli “agenti fisici”, lo “Sportello Ambiente e Sicurezza” di Confartigianato Imprese Crema offre un servizio completo che prevede, oltre all’effettuazione della valutazione, anche la gestione dello scadenziario .


Attraverso un intervento tecnico presso l’azienda ed una successiva rielaborazione dei dati rilevati, l’azienda verrà affiancata nel monitorare le soglie di criticità presenti negli ambienti di lavoro ed i potenziali rischi in cui i lavoratori potrebbero incorrere. 

La rilevazione dei rischi verrà svolta con tecnologie d’avanguardia e da personale specializzato e certificato. 
Il servizio
proposto da Confartigianato Imprese Crema prevede:

  • l’intervento specialistico di un tecnico;
  • la rilevazione del rischio da valutare;
  • l’analisi del rischio derivante dal superamento dei livelli di pericolo;
  • la redazione del documento di analisi del rischio con indicazione delle misure da adottare;
  •  i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) idonei da utilizzare.

PACCHETTO COMPLETO SERVIZIO “SICUREZZA”

Al fine di affiancare gli imprenditori nel puntuale e preciso assolvimento degli obblighi previsti Confartigianato Imprese Crema, oltre all’organizzazione dei Corsi di Formazione, ha previsto un “Servizio Sicurezza a 360°”, effettuato da professionisti certificati.

Per maggiori informazioni, e per fissare un appuntamento al fine di verificare la situazione aziendale è possibile contattare la Segreteria della Confartigianato Imprese Crema (Giada Giussani: tel. 0373-87112sicurezza@confartigianatocrema.it).

"SPORTELLO CAAF" CONFARTIGIANATO IMPRESE CREMA: NUOVO SERVIZIO “BADANTE ZERO PENSIERI”

Grazie all’accordo stipulato dal CAAF Confartigianato e l’Agenzia del Lavoro “FamKare”, specializzata nella ricerca e selezione del personale domestico, colf e badanti, anche presso la Confartigianato Imprese Crema è attivo il servizio “Badante Zero Pensieri”.

Il servizio “Badante Zero Pensieri”, grazie all’intervento di personale specializzato e qualificato e ad un’assistenza continua, si propone di offrire soluzioni personalizzate in grado di rispondere alle esigenze delle famiglie che si trovano ad affrontare le sfide dell’invecchiamento, sostenibilità e conciliazione tra vita e lavoro.

A tal riguardo “Badante Zero Pensieri” offre una risposta innovativa e completa prevedendo la figura del “Family Coach”, in quanto trovare la “badante” è sola la punta dell’iceberg, dato che le famiglie hanno bisogno di un supporto empatico e professionale in un momento così delicato della loro vita.

“Badante Zero Pensieri”, evitando tutti i rischi del “fai da te”, garantisce:

  • Consulenza specialistica;
  • Analisi dettagliata del bisogno;
  • Selezione su misura della badante.

Nell’ambito del servizio “Badante Zero Pensieri”, lo “Sportello Caaf” della Confartigianato Imprese Crema valuterà insieme al cliente tutti gli aspetti contrattuali e fiscali che incidono sulla condizione economica del datore di lavoro e del lavoratore garantendone quindi la corretta gestione.

Nello specifico il servizio prevede:

  • informazioni sul contratto di lavoro di riferimento:
  • predisposizione e stampa lettera di assunzione;
  • predisposizione e invio delle comunicazioni obbligatorie agli enti competenti;
  • elaborazione cedolini paga, considerando ferie, malattie, maternità, infortuni, ecc;
  • calcolo della tredicesima;
  • compilazione bollettini MAV per il versamento dei contributi;
  • predisposizione della Certificazione Unica per il lavoratore;
  • calcolo del Trattamento Fine Rapporto (TFR);
  • pratiche conclusioni fine rapporto.

Per ulteriori informazioni e per richiedere una consulenza gratuita con un Family Coach di “FamKare” è possibili rivolgersi allo “Sportello Caaf” di Confartigianato Imprese Crema, via IV Novembre n. 121/123 (0373/420039 – barbara@confartigianatocrema.it)

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ALTRI “SERVIZI” CAAF CONFARTIGIANATO

Ricordiamo inoltre che lo “Sportello Caaf” della Confartigianato Imprese Crema, oltre al trentennale supporto offerto ai contribuenti per la predisposizione della “Dichiarazione 730 – Unico Privati” e il calcolo delle imposte sugli immobili, offre anche servizi specialistici relativi a:

  • elaborazioni, stesura e invio Dichiarazioni di Successione e Volture Catastali;
  • Variazioni Catastali;
  • consulenza, stesura e gestione scadenze per i Contratti di Locazione immobili;
  • Certificazione Energetica A.P.E;
  • Comunicazioni ENEA.

Anche per questi ulteriori servizi è possibile rivolgersi allo “Sportello Caaf” di Confartigianato Imprese Crema, via IV Novembre n. 121/123 (0373/420039 – barbara@confartigianatocrema.it)

ADEMPIMENTI "ADR" PER I PRODUTTORI DI RIFIUTI PERICOLOSI - IL SERVIZIO DI CONFARTIGIANATO IMPRESE CREMA PER LE IMPRESE INTERESSATE

L’ADRl’accordo internazionale che regola il trasporto su strada delle merci pericolose, impone specifici adempimenti che sono stati recentemente estesi anche a tutti i soggetti che svolgono operazioni di produzione, imballaggio, spedizione e preparazione di merci e rifiuti da affidare al trasportatore e che possono generare situazioni di pericolo durante il trasporto su strada.

AZIENDE INTERESSATE

Sono numerosi i settori interessati da questi provvedimenti, basti pensare a titolo esemplificativo le aziende dell’autoriparazione, le officine meccaniche, le verniciature, le falegnamerie, ecc, ossia tutte quelle attività che producono rifiuti pericolosi (olio, batterie, filtri di cabina, emulsioni, morchie di vernice e distillazione, solventi, ecc.) soggetti allo smaltimento tramite trasporto ADR (verificabile direttamente dal Formulario Rifiuti).

In particolare, è stato stabilito un obbligo di formazione in capo al personale di queste imprese, e l’obbligo di nominare un consulente ADR.

ESENZIONI

A questo proposito, grazie all’azione di Confartigianato, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con proprio Decreto ha definito le condizioni che consentono di ottenere l’esenzione dall’obbligo della nomina del consulente. Attraverso un’adeguata formazione del personale sarà infatti possibile conoscere i diversi casi di esenzione e le necessarie modalità di registrazione relative al trasporto di merci pericolose.

CORSI DI FORMAZIONE

Per aiutare le imprese interessate a far fronte all’obbligo formativo, Confartigianato Imprese Crema sta progettando l’attivazione di specifici Corsi denominati “La gestione dei rifiuti pericolosi ricadenti in ADR”, prevedendo sia edizioni online che in presenza.

Il corso fornirà ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per garantire la consegna al trasporto di merci pericolose/rifiuti pericolosi su strada rispettando quanto previsto dalla normativa ADR.

Il personale delle imprese riceverà un’adeguata formazione per conoscere quali rifiuti rientrano nell’Accordo ADR, quali informazioni obbligatorie vanno riportate sul documento di trasporto/formulario rifiuti, quali informazioni obbligatorie dare al trasportatore e quali dati obbligatori registrare per ogni spedizione.

Verranno inoltre forniti gli strumenti per potersi avvalere dell’esenzione dalla nomina del consulente come previsto dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

La certificazione rilasciata varrà come attestato di formazione in adempimento agli obblighi previsti dalla normativa ADR, sia nel caso ci si avvalga dell’esenzione dal consulente sia nel caso si decida di nominare un consulente ADR per l’attività svolta.

Per informazioni e pre iscrizioni ai Corsi di Formazioni è possibile contattare la Segreteria della Confartigianato Imprese Crema (tel. 0373/87112 – segreteria@confartigianatocrema.it)

SICUREZZA SUL LAVORO "IN PILLOLE": “LA GESTIONE DELLE EMERGENZE”

Al fine di fornire al datore di lavoro le informazioni necessarie al rispetto e alla corretta attuazione di quanto previsto dalla legislazione vigente in materia di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (D. Lgs 81/08), e per evitare di conseguenza di incorrere nelle pesanti conseguenze di carattere amministrativo e penale, dopo aver preso in esame il “Documento di Valutazione dei Rischi” focalizziamo ora l’attenzione sulla “Gestione delle Emergenze” sui luoghi di lavoro.

“GESTIONE DELLE EMERGENZE”

Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro prevede le misure di prevenzione e protezione che i Datori di Lavoro sono responsabili di attuare in termini di primo soccorso, lotta antincendio e in caso di pericolo grave e immediato, quali mezzi di riduzione del danno conseguente a persone, beni e/o strutture.

Tra gli obblighi del Datore di Lavoro si configura l’elezione degli addetti alla gestione delle emergenze, addetti antincendio e primo soccorso che, previa informazione, formazione ed addestramento adeguati, saranno in grado di fronteggiare situazioni potenzialmente in grado di generare criticità.

In attuazione alla corretta gestione delle emergenze si rende quindi necessaria la redazione del “piano di emergenza”, l’insieme di “misure straordinarie, o procedure e azioni, da attuare al fine di fronteggiare e ridurre i danni derivanti da eventi pericolosi per la salute dei lavoratori (e della eventuale popolazione circostante)”.

FORMAZIONE DEL PERSONALE

Addetti alla lotta antincendio

Il D.M. 02/09/2021 prevede una formazione con scadenza quinquennale suddivisa in base alla classificazione del rischio aziendale:

Aziende “Livello 1” (presenza di sostanze a basso tasso di infiammabilità, probabilità di propagazione di incendio scarsa): corso di formazione iniziale di 4 ore (2 ore teoriche e 2 ore pratiche) e corso di aggiornamento di 2 ore (pratiche);

Aziende “Livello 2” (presenza di sostanze infiammabili e probabilità di propagazione incendio limitata): corso di formazione iniziale di 8 ore (5 ore teoriche e 3 ore pratiche) e corso di aggiornamento di 5 ore (2 ore teoriche e 3 ore pratiche);

Aziende “Livello 3” (presenza di sostanze altamente infiammabili e probabilità di propagazione incendio elevata): corso di formazione iniziale di 16 ore (12 ore teoriche e 4 ore pratiche) e corso di aggiornamento di 8 ore (5 ore teoriche e 3 ore pratiche);

Addetti al primo soccorso aziendale

Il D.M. 388/03 prevede una formazione con scadenza triennale suddivisa in base alla categoria di appartenenza dell’azienda:

Aziende “Gruppo A” (attività ad alto rischio): corso di formazione iniziale di 16 ore e corso di aggiornamento di 6 ore;

Aziende “Gruppo B/C” (attività a rischio basso): corso di formazione iniziale di 12 ore e corso di aggiornamento di 4 ore.

I DISPOSITIVI PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE

La formazione degli addetti alle emergenze, effettuata in seguito alla formazione generale e specifica, permette inoltre di acquisire familiarità con gli adeguati comportamenti da adottare in caso di emergenza, in situazioni di crisi e precedentemente all’intervento degli operatori addestrati (vigili del fuoco, operatori sanitari, ecc.).

Gli “addetti alle emergenze” sono informati e formati in merito a: collaborazione con il Datore di Lavoro e il RSPP per la pianificazione e la progettazione del sistema di esodo utile e alla costituzione di sistemi di gestione dell’emergenza efficienti; modalità di comunicazione dell’emergenzacoordinamento della squadra di emergenza fornendo indicazioni pratiche di intervento; applicazione dei criteri di intervento in relazione alla tipologia di evento; utilizzo dei dispositivi di protezione adeguati; utilizzo puntuale dei presidi antincendio (estintori, ecc.); gestione della logistica di esodo e delle corrette disposizioni da impartire (coordinatore delle emergenze); gestione della modulistica necessaria in caso di evacuazione (compilazione del registro presenze presso il punto di raccolta); collaborazione con le squadre di soccorso (es. indicazione della rete idrica antincendio se presente, ecc).

“PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE”

E’ previsto l’obbligo (art 2 D. 2/9/21) di predisporre un “piano di emergenza” nei seguenti casi:

  • luoghi di lavoro ove sono occupati almeno 10 lavoratori;
  • luoghi di lavoro aperti al pubblico caratterizzati dalla presenza contemporanea di più di 50 persone, indipendentemente dal numero dei lavoratori;
  • luoghi di lavoro che rientrano nell'allegato I al DPR 1° agosto 2011, n. 151.
     

Per i luoghi di lavoro che non rientrano nei casi sopra indicati, il datore di lavoro ha comunque l’obbligo di adottare le necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio (da intendersi genericamente come “emergenza” e dedicate al controllo dell’emergenza).

Tali misure sono comunque riportate nel documento di valutazione dei rischi (DVR).

Il piano di emergenza ha come obiettivo quello di: prevenire o limitare pericoli per le persone; coordinare gli interventi del personale a tutti i livelli, in modo che siano ben definiti tutti i comportamenti e le azioni che ogni persona presente nell’azienda deve mettere in atto per salvaguardare la propria incolumità e, se possibile, per limitare i danni ai beni e alla struttura dell’edificio; intervenire, dove necessario, con un primo soccorso sanitario; individuare tutte le emergenze che possano coinvolgere l’attività, la vita e la funzionalità dell’impianto; definire esattamente i compiti da assegnare al personale che opera all’interno dell’azienda, durante la fase emergenza.

Il piano di emergenza deve inoltre contenere la corretta procedura di chiamata ed i rispettivi numeri di emergenza degli enti preposti alla gestione dell’emergenza, quali, vigili del fuoco, operatori sanitari, protezione civile, forze dell’ordine, ecc.

PACCHETTO COMPLETO SERVIZIO “SICUREZZA”

Al fine di affiancare gli imprenditori nel puntuale e preciso assolvimento degli obblighi previsti Confartigianato Imprese Crema, oltre all’organizzazione dei Corsi di Formazione, ha previsto un “Servizio Sicurezza a 360°”, effettuato da professionisti certificati.

Per maggiori informazioni, e per fissare un appuntamento al fine di verificare la situazione aziendale è possibile contattare la Segreteria della Confartigianato Imprese Crema (Giada Giussani: tel. 0373-87112sicurezza@confartigianatocrema.it).

DAL 1° LUGLIO STOP AL “MERCATO TUTELATO” ENERGIA PER I CLIENTI DOMESTICI - LO SPORTELLO ENERGIA DI CONFARTIGIANATO IMPRESE CREMA E IL CONSOZIO C.En.P.I. AL FIANCO DEI CONSUMATORI

Dal “Mercato Tutelato” al “Mercato Libero” - Cosa succede dal 1° Luglio agli Utenti Domestici

A partire dal 1° luglio 2024 è prevista la fine del “mercato tutelato” dell’elettricità su tutto il territorio nazionale per i clienti “domestici non vulnerabili”.

L’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA) per agevolare il passaggio dei clienti verso il “mercato liberto” dell’energia elettrica ha previsto un percorso graduale.

Il cliente “non vulnerabile” in regime di maggior tutela che non ha provveduto ad attivare un’offerta nel “mercato libero”, a partire dal 1° luglio 2024 sarà inserito nel “Servizio a Tutele Graduale” (STG) gestito dal fornitore individuato da ARERA che per la provincia di Cremona sarà HERA COMM SPA.

Quando scade il Servizio a Tutele Graduali?

Il Servizio a Tutele graduali, tuttavia, ha una data di “scadenza”.

Chi infatti entrerà in fornitura con il “Servizio a Tutele Graduali” dovrà comunque scegliere un’offerta del “mercato libero” entro il 31/03/2027.

Chi sono i clienti vulnerabili?

Come detto la fine del “mercato tutelato” dell’elettricità coinvolgerà tutti i clienti domestici sul territorio nazionale ad esclusione dei soggetti identificati come “vulnerabili”, ossia coloro che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:

- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);

- versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni);

- hanno almeno 75 anni;

- sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge n. 104/92;

- hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

Il cliente attualmente servito nel Servizio di Maggior Tutela, che rispetta i criteri di vulnerabilità ma non è stato direttamente identificato come tale, dovrà informarne il proprio fornitore.

Importante!

In qualunque momento, per TUTTI i clienti del Servizio di Maggior Tutela, anche quelli vulnerabili, è possibile scegliere tra le offerte a mercato libero quella più adatta alle proprie esigenze.

C.En.P.I. al fianco dei consumatori: consulenza e offerte su misura!

Lo “Sportello Energia e Gas” della Confartigianato Imprese Crema con il Servizio C.En.P.I, il Consorzio di Energia del sistema confederale, sta informando puntualmente e sta accompagnando sul mercato libero di energia e gas in modo trasparente imprese e famiglie, evitando che si ingeneri confusione, che gli utenti possano essere oggetto di campagne commerciali aggressive e poco chiare che alcuni operatori stanno attuando sfruttando appunto il termine del mercato tutelato e il passaggio al mercato libero, e proponendo soluzioni tariffarie controllate e vantaggiose così come già avvenuto in occasione del passaggio al mercato libero delle imprese e degli utenti domestici per quanto riguarda il gas.

Con le scadenze così vicine, non c’è più tempo da perdere!

Se non hai le idee chiare sul “mercato libero”, se sei tempestato da continue offerte, o se ancora non hai scelto un fornitore sul “mercato libero” affrettati a contattarci per avere maggiori informazioni, per ottenere una consulenza gratuita e verificare le offerte che il C.En.P.I. è in grado di proporti.

Per informazioni e/o consulenza sulla fine del mercato tutelato e sulle opportunità offerte da consorzio C.En.P.I. per le forniture nel “mercato libero” è possibile contattare lo “SPORTELLO ENERGIA E GAS” della Confartigianato Imprese Crema (tel. 0373-420038; e-mail: patrizia.patrini@autonomartigiani.it)

 

 

CONFARTIGIANATO CREMA: I NUOVI ORARI DELLO "SPORTELLO ELBA” E I CONTRIBUTI 2024

Con il nuovo anno lo “Sportello Elba” operativo presso la Sede della Confartigianato Crema ha modificato gli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17.

In questi giorni, intanto, l’ELBA (Ente Bilaterale dell’Artigianato Lombardo) ha reso noto i contributi per il 2024 a favore di imprese e lavoratori dipendenti.

Ecco nel dettaglio le agevolazioni previste e finanziate per l’anno in corso.

MISURE A FAVORE DELLE IMPRESE

CONTRIBUTO CARENZA MALATTIA (CCM): erogazione di € 100 a favore delle imprese per le quali i singoli contratti collettivi di categoria prevedono il pagamento, a carico dell’azienda, dei “giorni di carenza” per malattia.

FORMAZIONE ESTERNA APPRENDISTI (FAA): contributo di € 125 per la partecipazione di un apprendista con contratto professionalizzante a corso di formazione esterna.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (FAI): erogazione per titolari, soci, collaboratori, dipendenti che frequentano corsi di formazione ed aggiornamento professionale inerenti l’attività svolta dall’impresa. Contributo nella misura del 30% del costo del corso (fino a un massimo di € 200) o del 50% (fino a un massimo di € 520) per partecipazione a corsi finanziati da Fondartigianato.

IMPREDITORIA FEMMINILE/MATERNITA’ (IFM): contributo di € 1.500 alle donne titolari di impresa (comprese le socie, anche se prive di piena rappresentanza legale), in caso di nascita o adozione di un figlio.

IMPRENDITORIA FEMMINILE/INCREMENTO OCCUPAZIONALE (IFO): € 500 a favore di imprese femminili che abbiano assunto un dipendente nel 2024 a tempo indeterminato o determinato per 12 mesi e che abbia determinato un incremento occupazionale rispetto al 31/12 dell’anno precedente.

TIROCINIO EXTRACURRICULARE (TEX): agevolazione di € 250 per l’attivazione di tirocini extracurriculari della durata di almeno 6 mesi.

APPRENDISTATO DI I E III LIVELLO (APT): contributo di € 500 in caso di assunzione di personale con contratto di apprendistato di I o III livello.

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCO): misura di € 200 per le imprese che ospitano studenti nell’ambito di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola/lavoro).

CONFERMA APPRENDISTATO (CAP): contributo di € 250 per l’attribuzione all’apprendista della qualifica di operaio/impiegato con proseguimento del rapporto di lavoro.

FORMAZIONE RAPPRESENTANTI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS): 50% del costo (fino a un massimo di € 260) per la formazione obbligatoria (base e aggiornamento) dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza presso le Associazioni di Categoria).

AUTOPRODUZIONE ENERGIA (AEA): contributo sino a € 2.000 o sino a e 4.000 per le imprese che hanno realizzato investimenti finalizzati all’autoproduzione di energia.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA (INT): contributo sino a € 2.000 o sino a € 4.000 per le imprese che effettuano investimenti di innovazione tecnologica.

PERCORSI IeFP CON TIROCINIO CURRICULARE (IFP): contributo di € 150 per l’attivazione di percorsi IeFP, di Tirocini Curriculari

MISURE A FAVORE DEI LAVORATORI

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti oltre all’Anzianità Professionale Aziendale (APA), che prevede un contributo biennale di € 150 a favore di chi ha maturato un’anzianità di servizio di almeno 18 anni presso la stessa impresa, le altre misure previste sono: Contributo Acquisto Libri Scolastici (ALS), Mutuo Prima casa (MPC), Borse di Studio/Diplomi (BDS/D), Borse di Studio/Università (BDS/U), Borse di Studio Dipendenti (BDS), Conferma Qualifica Apprendistato (CQA), Contributo Trasporto Pubblico Dipendente (CTP/D), Contributo Dichiarazione dei Redditi (CDR), Contributo Affitti (AFF), Contributo Mutuo Tasso Variabile (MTV), Rimborso per i Campi Estivi (RCE) e Contributo per il Rilascio o il Rinnovo del Permesso di Soggiorno.

Novità introdotte quest’anno il Contributo Integrazione FSBA (CIF) e Contributo Trasporto Pubblico per i Figli dei Dipendenti (CTP/F).

PRESENTAZIONE DOMANDE

La trasmissione delle richieste di contributo potrà avvenire esclusivamente in via telematica, tramite gli sportelli operativi presso le parti sociali costituenti l’Ente (datori di lavoro e organizzazioni sindacali).

Per quanto riguarda le agevolazioni a favore delle imprese le domande dovranno essere presentate presso gli sportelli ELBA delle Associazioni dei datori di lavoro tra cui Confartigianato Imprese.

Le domande relative alle richieste di provvidenze a favore dei dipendenti dovranno essere presentate presso gli sportelli territoriali delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori.

Per la sola provvidenza APA (Anzianità Professionale Aziendale) è possibile presentare la richiesta anche presso gli sportelli delle organizzazioni artigiane presso cui le imprese risultano iscritte o presso cui elaborano i cedolini paga dei dipendenti.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti e per la compilazione/trasmissione delle pratiche le imprese possono rivolgersi direttamente presso lo SPORTELLO ELBA/UFFICIO PAGHE della Confartigianato Imprese Crema in Via IV Novembre 121/123 (tel. 0373-87112 – interno 3) dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17.

Divieti di circolazione dei mezzi pesanti – anno 2024

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto Ministeriale n. 333 del 13/12/2023 ha stabilito il calendario dei divieti di circolazione, fuori dai centri abitati, per l’anno 2024.

Il provvedimento definisce i giorni e gli orari nei quali i mezzi di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate, salvo deroghe, non possono circolare sul territorio italiano.

Sono esclusi dal divieto alcuni tipi di veicoli e di trasporto precisati nel decreto, come, ad esempio, i mezzi dei Vigili del Fuoco, delle Forze Armate, di Polizia, della Croce Rossa, della Protezione Civile e i veicoli dei Comuni adibiti al servizio di nettezza urbana.

Le notizie

“Artigiani di democrazia”: Confartigianato protagonista alla Settimana sociale dei cattolici italiani

“Amiamo l’Italia e, per questo, ci facciamo artigiani di democrazia, servitori del bene comune”. Con queste parole, il Presidente della Cei, Cardinale Matteo Zuppi, ha indicato il paziente, tenace, intelligente lavoro artigiano quale modalità di impegno dei cattolici per costruire e difendere un valore fondamentale per la società e per l’economia.

Lo ha fatto nella giornata di apertura della 50° edizione della Settimana sociale dei cattolici italiani svoltasi dal 3 al 7 luglio a Trieste e che ha messo al centro il grande tema della democrazia. Le parole del Cardinale Zuppi sono state riproposte domenica 7 luglio, nella giornata di chiusura della Settimana, da Papa Francesco che ha insistito sul valore della partecipazione quale strumento fondamentale della democrazia.

Confartigianato ha partecipato attivamente alla Settimana Sociale con una serie di eventi e iniziative organizzati nel proprio stand istituzionale dove ha animato incontri e dibattiti per testimoniare la promozione dei valori artigiani e l’impegno sulle questioni sociali. In questo spazio, ha presentato le attività dei Giovani Imprenditori, approfondito i temi della Silver Economy per la transizione generazionale, il concetto di “Nuovo Sociale” in collaborazione con Anap, ANCoS e Confartigianato Persone, il tema del welfare di territorio con Welfare Insieme, e delle migrazioni. Nel corso della settimana, Confartigianato ha promosso confronti e dibattiti: tra questi “Nuove generazioni e Costituzione; conoscenza, valori, aspettative” con la presentazione da parte di Giuseppe Roma, presidente di RuR – Rete Urbana delle Rappresentanze, della ricerca ‘I giovani incontrano la Costituzione’.

Il 5 luglio Confartigianato ha patrocinato un evento articolato in due momenti legati dal fil rouge della testimonianza dell’impegno per gli ultimi e moderato da Lorena Bianchetti, conduttrice televisiva Rai. In apertura dell’evento, il Presidente Marco Granelli ha sintetizzato lo spirito con cui Confartigianato partecipa alla Settimana sociale dei cattolici italiani. “Siamo qui – ha detto Granelli – per condividere percorsi di rinnovamento con uno slancio di novità e immaginazione rispetto al mondo del fare impresa. Da 80 anni promuoviamo i valori dell’intraprendere con spirito artigiano per seguire buone idee, la voglia di realizzarsi e nello stesso tempo contribuire al progresso economico e sociale. Rappresentiamo 700mila imprenditori, espressione dell’eccellenza produttiva, della creatività, del made in Italy, forti delle profonde e antiche radici nella qualità manifatturiera, nell’identità storica e culturale dell’Italia e dei suoi territori. Siamo attori economici, certo, ma anche attori sociali, animatori e presidio delle comunità, promotori di inclusione e integrazione attraverso il lavoro, l’impresa, la formazione e la trasmissione di competenze alle nuove generazioni. Guardiamo alla persona e alle sue relazioni perché sono l’asse portante del nostro essere impresa, che è un luogo di fraternità, di accoglienza. Condivido e faccio mie le parole pronunciate dal Cardinale Matteo Zuppi, alla cerimonia di apertura. E’ il medesimo impegno che anima Confartigianato e le imprese che rappresentiamo. Siamo anche strumento di partecipazione che alimenta appartenenza e coinvolgimento. Anche noi lavoriamo per dare una nuova casa allo stare insieme. Vogliamo essere costruttori di futuro. Lo possiamo fare se saremo capaci di leggere la realtà con lo sguardo dell’intelligenza artigiana, che vuol dire libertà di esprimersi, di creare, di relazionarsi ed essere sempre in cammino verso il nuovo”.

Tra gli eventi promossi da Confartigianato, la tavola rotonda dal titolo “Rigenerare la partecipazioneil valore di una intelligenza ‘artigiana‘” con relatori il professor Mauro Magatti, sociologo e docente all’Università Cattolica di Milano, Stefano Micelli, economista e docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale. L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi delegati della Settimana sociale provenienti da tutta Italia, tra i quali anche esponenti del Sistema Confartigianato.

Correzioni al concordato preventivo nella giusta direzione, ma servono altre modifiche per renderlo più equo ed efficace

Le correzioni al concordato preventivo biennale vanno nella giusta direzione ma sono necessarie altre modifiche all’impianto normativo per rendere il concordato più efficace ed equo e per migliorare la fedeltà fiscale.

È quanto ha espresso Confartigianato  nell’audizione davanti alle Commissioni Finanze di Camera e Senato sullo schema di decreto che introduce disposizioni integrative e correttive al concordato.

Per la Confederazione infatti occorre dare attuazione al principio contenuto nella delega fiscale, per affiancare al concordato un regime di tassazione premiale riservato ai soggetti che evidenziano un punteggio ISA superiore a 8.

Nello specifico le proposte di Confartigianato prevedono “l’introduzione di un tassazione sostitutiva, differenziata in relazione al grado di fedeltà fiscale e con un forbice fra il 10 e il 15 per cento, sul differenziale tra reddito dichiarato e reddito concordato; riconoscere la possibilità di riportare a nuovo le perdite maturate durante il periodo di applicazione del concordato; abbassare la percentuale di riduzione dei ricavi che legittima l’uscita dal concordato; prevedere la decadenza dal concordato soltanto se i maggiori redditi imponibili siano accertati in via analitica e non induttiva. Infine disporre che la decadenza del concordato in presenza di violazioni fiscali di natura penale scatti solo dopo la sentenza definitiva".

La Confartigianato nel complesso valuta positivamente il cambio di paradigma in materia di contrasto all’evasione che scaturisce dall’introduzione del nuovo istituto del concordato preventivo biennale e, per le grandi imprese, dal rafforzamento dell’adempimento collaborativo. Attraverso tali istituti, infatti, si crea una interlocuzione preventiva con l’Amministrazione finanziaria finalizzata a ridurre o addirittura annullare i successivi controlli.

Per Confartigianato le correzioni previste dal decreto in materia di concordato vanno sicuramente nella giusta direzione, in particolare la proroga di 15 giorni per l’adesione al concordato, l’inserimento delle ulteriori cause di esclusione o di uscita; la rilevanza delle perdite su crediti, le semplificazioni delle modalità di calcolo degli acconti. Positiva anche la possibilità di effettuare i versamenti relativi alle dichiarazioni del 2023 entro il mese di agosto 2024 con la maggiorazione dello 0,40%.

Rinnovato il contratto nazionale di lavoro dell’area acconciatura, estetica e nuove attività del benessere.

Confartigianato Imprese ha sottoscritto nei giorni scorsi, insieme alle altre Associazioni datoriali e alle Federazioni sindacali di categoria, il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dalle imprese di Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere, scaduto il 31 dicembre 2022.

La nuova intesa, che riguarda 60.000 imprese ed oltre 140.000 lavoratori, prevede un aumento retributivo di 183 euro parametrati al 3° livello, che verrà erogato in 4 tranches: 70 euro a partire dal 1° maggio 2024, 50 euro dal 1° gennaio 2025, 43 euro dal 1° gennaio 2026, 20 euro dal 1° ottobre 2026. A copertura del periodo di vacanza contrattuale sarà erogato un importo Una tantum di 80 euro. Per quanto riguarda la parte normativa si segnala l’allungamento del periodo di preavviso per licenziamento e dimissioni, che passa dagli attuali dieci a venti giorni e l’aggiornamento della classificazione del personale con l’inserimento di nuove figure.

Alla firma dell’accordo hanno partecipato le Presidenti di Confartigianato Acconciatori e Confartigianato Benessere Tiziana Chiorboli e di Confartigianato Estetisti Stefania Baiolini.
Per Tiziana Chiorboli si tratta di un accordo che offre stabilità ad un settore che risente pesantemente del fenomeno dell’abusivismo, tutelando i lavoratori e, nel contempo, le imprese regolari. “Abbiamo fatto importanti passi avanti rispetto ai lavoratori in apprendistato, che avranno un nuovo percorso retributivo e potranno contare sugli scatti periodici di anzianità, con maturazione dal 1° ottobre 2024. I giovani sono il futuro delle nostre imprese e vanno tutelati”.

Particolarmente apprezzato dalla Presidente Stefania Baiolini l’aggiornamento della classificazione del personale con nuove figure, necessario al fine di dare copertura contrattuale alle nuove attività che nel settore estetico si sono affermate sul mercato e devono quindi essere opportunamente inquadrate quali il massaggio olistico, la ricostruzione e decorazione delle unghie, la laminazione e l’extension delle ciglia e sopracciglia ed il trucco artistico. “In un settore tipicamente femminile com’è quello dell’estetica, abbiamo inoltre voluto rafforzare il sostegno delle donne lavoratrici vittime di violenza, prevedendo un indennizzo del 30% per due mesi a carico delle imprese, dopo il periodo di 90 giorni coperti da Inps”.

Infine, è stato definito per la prima volta dell’ambito del CCNL il quadro di figure professionali della toelettatura per animali, settore già da tempo ricompreso nella sfera di applicazione.

Autoriparazione: il Ministero dell’Ambiente accoglie le richieste di Confartigianato e aumenta il target di raccolta degli Pfu (pneumatici fuori uso)

Importanti novità in arrivo per la gestione degli pneumatici fuori uso. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha raccolto le sollecitazioni avanzate da Confartigianato Autoriparazione e ha deciso di incrementare il target di raccolta e gestione degli Pfu per l’anno 2024 di un massimo di 10 punti percentuali. Si passa così dal 95% fino al 105% dell’immesso sul mercato.
Inoltre sarà attivato un gruppo di lavoro “Gestione criticità Pfu” per ottimizzare i ritiri presso i punti di generazione.

Si tratta di un importante passo avanti per affrontare le criticità segnalate dalla Confederazione nell’ambito del tavolo tecnico di confronto con il Ministero. Nell’ultima riunione dello scorso 21 maggio Confartigianato Autoriparazione aveva infatti chiesto una rapida soluzione al problema dell’inefficienza e inadeguatezza del servizio di raccolta, con oltre 450.000 Kg di Pfu inevasi. Sollecitati anche chiarimenti sulle misure contenute nel Decreto istitutivo del Registro Nazionale dei Produttori e degli Importatori di Pneumatici pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 22 maggio 2024.

Il Ministero si è impegnato a dare riscontro alle segnalazioni di Confartigianato con l’emanazione di una circolare esplicativa sulle modalità di funzionamento del Registro che prevede l’iscrizione dei soggetti obbligati per via telematica, attraverso il Portale messo a disposizione dalle Camere di Commercio. Attraverso l’”Area riservata”, le imprese trasmettono le informazioni per l’iscrizione e le comunicazioni periodiche relative ai dati sugli pneumatici immessi sul mercato e su quelli raccolti al termine del loro utilizzo. Gli operatori, le amministrazioni e i cittadini possono consultare sul portale le informazioni sulla gestione degli Pfu, le statistiche e gli elenchi di imprese iscritte.

Il Ministero si è anche riservato di completare l’analisi delle criticità con i dati che saranno forniti dalle Associazioni e di sottoporne i risultati finali al Tavolo che dovrebbe essere riconvocato per metà giugno, con l’obiettivo di stabilire la ripartizione e assegnazione ai Consorzi delle quote di Pfu da ritirare, con priorità per le richieste inevase da oltre 3 mesi, seguendo l’ordine cronologico della data di inoltro ai Consorzi.

Bando “Nuova Impresa 2024”. Domande fino al 15 aprile 2025.

Il “Bando Nuova Impresa 2024”, promosso da Regione Lombardia e Unioncamere, mira a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto. L’iniziativa si rivolge a micro, piccole e medie imprese e lavoratori autonomi con partita IVA individuale.

Dotazione Finanziaria
Il bando dispone di una dotazione iniziale di 3,7 milioni di euro, erogati in regime “de minimis“.

Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese con sede legale o operativa in Lombardia iscritte al Registro delle Imprese a partire dal 1° giugno 2023.
L’azienda deve essere attiva e con partita IVA attivata entro i dodici mesi precedenti all’iscrizione.
Lavoratori autonomi con partita IVA individuale non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno dichiarato l’inizio attività non oltre quattro anni dalla data di domanda e con domicilio fiscale in Lombardia.
Sono escluse le imprese dei settori agricoltura, silvicoltura e pesca, e attività finanziarie ed assicurative.

Spese ammissibili
Spese in conto capitale:
– acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature e arredi nuovi;
– acquisto di software gestionale, licenze d’uso e servizi software in cloud;
– acquisto di hardware (esclusi smartphone);
– registrazione e sviluppo di marchi e brevetti.

Spese in conto corrente:
– onorari notarili e costi di costituzione;
– onorari per prestazioni e consulenze per l’avvio dell’impresa;
– canoni di locazione della sede legale o operativa;
– costi per lo sviluppo di piani di comunicazione, progettazione logo, sito web e registrazione dominio.

Contributo e modalità di erogazione
Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro. Le spese devono essere sostenute e quietanzate prima della presentazione della domanda, che deve includere anche una rendicontazione dettagliata.

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, dalla data di attribuzione della partita IVA ed entro il 31 dicembre 2024.
Le spese dovranno essere sostenute e quietanzate prima della presentazione della domanda, che dovrà includere anche una rendicontazione dettagliata.

Presentazione delle istanze
Il bando prevede la modalità a sportello, quindi le domande verranno valutate in base all’ordine di arrivo.
Le istanze dovranno essere trasmesse attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it entro le 12:00 del 15 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria.
Le istanze pervenute riceveranno una valutazione, con un punteggio da 0 a 100 attribuiti in base a:
coerenza con le finalità della misura; interventi in ottica di innovazione, transizione verde e transizione digitale.

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