SICUREZZA: COME INDIVIDUARE IL DATORE DI LAVORO

05/05/2017

Iniziamo con la definizione di datore di lavoro data dal dlgs 81/08: il datore di lavoro è “il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa…”

Quindi il datore di lavoro è tenuto all’osservanza di tutte le disposizioni antinfortunistiche e di igiene previste dalla legislazione vigente per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, in quanto titolare dell'attività lavorativa e responsabile delle condizioni nelle quali tale attività viene svolta.

Vediamo allora come si individua questa figura nelle varie tipologie di aziende.

Ditta individuale: è inequivocabilmente il titolare della ditta. È automaticamente individuato. Non occorre nessuna individuazione in quanto l’evidenza la si ha direttamente dalla visura camerale.

Ditta con soci (snc, srl …): analizzando le varie tipologie si può parlare di “vertice aziendale” come ad esempio due soci al 50% con ambedue la rappresentanza legale dell’azienda. In questi casi siamo di fronte a due o più persone che possono esercitare indipendentemente i poteri decisionali e di spesa come indicato nel dlgs 81/08.

Ricordiamo a questo punto che il dlgs 81/08 vede come principale destinatario delle sanzioni sia penali che amministrative proprio il datore di lavoro in quanto responsabile dell’osservanza dei vari dettami legislativi. Di conseguenza una eventuale sanzione sarà erogata integralmente ad ogni datore di lavoro a meno che non si sia provveduto a individuare preventivamente uno dei componenti del vertice aziendale quale datore di lavoro per la ditta in questione. Ovviamente questa individuazione, sottoscritta da tutti gli altri soci dovrà avere data certa per dimostrane l’esistenza a quella data.

Ricordiamo che il datore di lavoro, in virtù di queste sue responsabilità deve anche adempiere agli obblighi che gli impongono: di mettere nelle condizioni ogni suo lavoratore di non correre nessun rischio per la salute e l’integrità; di informare e formare i lavoratori circa i pericoli che possono derivare da un utilizzo non idoneo dei macchinari e degli utensili; di vigilare circa il rispetto da parte dei lavoratori delle norme antinfortunistiche; di valutare tutti i rischi inerenti la sicurezza e la salute dei lavoratori e di redigere il Documento per la Valutazione dei Rischi (DVR).

Poi per aziende artigiane fino a 30 lavoratori il datore di lavoro può svolgere direttamente anche il ruolo di RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Informazioni, chiarimenti possono essere richiesti allo sportello sicurezza  quality@autonomartigiani.it