Bando Regionale AL VIA” – Domande dal 5 luglio 2017
Contributi per le imprese lombarde che investono nell'acquisto di immobili produttivi e macchinari
26/07/2017
Regione Lombardia ha pubblicato il bando “AL VIA - Agevolazioni lombarde per la valorizzazione degli investimenti aziendali”.
Con una dotazione finanziaria totale di € 295 milioni di Euro, mira a supportare nuovi investimenti da parte delle MPMI, al fine di rilanciare il sistema produttivo lombardo.
Possono presentare domanda di finanziamento le imprese aventi le seguenti caratteristiche:
- iscritte al Registro delle Imprese da almeno 24 mesi dalla data di presentazione della domanda;
- sede operativa in Lombardia al momento dell'erogazione del contributo;
- codice Ateco primario appartenente ai settori: Manifatturiero; Costruzioni; Trasporti e magazzinaggio; Servizi di informazion e e comunicazione; Attività professionali, scientifiche e tecniche; Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
ad esclusione dei codici indicati nell’Allegato 2 del bando, in coerenza con la programmazione regionale, la normativa nazionale e comunitaria di settore.
- indipendentemente dal codice ATECO primario di appartenenza possono presentare domanda le imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia (di cui al decreto n. 1132 del 17/02/2015, ai sensi della l.r. 1/2008 ART. 13 BIS).
Entrando nel merito degli interventi ammissibili la misura si articola in due linee d’intervento:
1) Linea Sviluppo Aziendale: finanzia investimenti su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo, da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale, da concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo in conto capitale;
Nell’ambito di tale linea è previsto un incentivo, in termini di Contributo in conto capitale, per le seguenti categorie di Progetti:
- Progetti di Manifattura 4.0 che rispettino i requisiti di cui alla legge regionale n. 26/2015;
- Progetti ad elevata capacità aggregativa dimostrata mediante l’appartenenza a un contratto di rete, come rilevabile da visura camerale;
- Progetti che comprendano l’implementazione di sistemi di certificazione ambientale delle organizzazioni, di processi produttivi e/o prodotti;
- Progetti di investimento realizzati da Soggetti Richiedenti sviluppati sull’area espositiva “Expo”.
2) Linea Rilancio Aree Produttive: che finanzia investimenti per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo legati a piani di riqualificazione e/o riconversione territoriale di aree produttive, da concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo in conto capitale.
Per entrambe le linee d’intervento i progetti dovranno svilupparsi in relazione ad una delle Aree di specializzazione individuate nell’ambito della Smart Specialization Strategy (S3):
- aerospazio;
- agroalimentare;
- eco-industria;
- industrie creative e culturali;
- industria della salute;
- manifatturiero avanzato;
- mobilità sostenibile;
alle quali si aggiunga anche la cosiddetta “Smart Cities and Communities”.
Nell’ambito dei progetti sono ammesse le seguenti voci di spese funzionali alla realizzazione del progetto:
1) Linea Sviluppo Aziendale: sono ammissibili le seguenti spese nel limite minimo di € 53.000,00= e massimo di 2 milioni di euro o 3 milioni di euro a seconda del regime di aiuto prescelto:
a) macchinari, impianti specifici e attrezzature (anche usati) ed arredi, esclusivamente nuovi di fabbrica, necessari per il conseguimento
delle finalità produttive;
b) sistemi gestionali integrati (software e hardware);
c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all'introduzione di criteri di ingegneria antisismica, fino ad un massimo del 20% delle spese ammissibili, e solo se correlate e funzionali all’istallazione dei beni oggetto di investimento di cui punti a) e b).
2) Linea Rilancio Aree Produttive: sono ammissibili le seguenti spese nel limite minimo di € 53.000,00= e massimo di 2 milioni di euro o 6 milioni di euro a seconda del regime di aiuto prescelto:
a) macchinari, impianti specifici e attrezzature (anche usati) ed arredi esclusivamente nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
b) sistemi gestionali integrati (software e hardware);
c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili;
e) proprietà/diritto di superficie in relazione ad immobili destinati all'esercizio dell'impresa.
Le spese di cui alle lettere 2.d) e 2.e) non potranno superare complessamente il 50% del totale delle spese ammissibili.
Per entrambe le linee d’intervento sono considerate
ammissibili le spese sostenute dopo la data di presentazione della domanda.
L'agevolazione concessa è costituita dalla
sommatoria degli
aiuti di cui ai
seguenti interventi:
- finanziamento a medio lungo termine: erogato da Finlombarda e dalle banche convenzionate a copertura dall'85% al 95% delle spese ammissibile ed avente le seguenti caratteristiche:
-
importo: minimo € 50.000 massimo € 2.850.000;
-
durata: minimo 3 anni massimo 6 anni, incluso 18 mesi di preammortamento;
-
tasso di interesse: determinato a seguito di apposita istruttoria economico finanziaria condotta da Finlombarda e dalle banche in funzione del livello di rischio assegnato dai soggetti finanziatori;
- per la
Linea Rilancio Attività Produttive non è previsto un finanziamento a copertura dell'acquisto dell'immobile e opere di ristrutturazione, lasciando all'imprenditore la scelta di utilizzare forme di indebitamento con rimborso superiore ai 6 anni.
-
modalità di erogazione:
o
Prima tranche: a titolo di
anticipo, dal 20% fino al 70% del finanziamento, sulla base di quanto deliberato alla sottoscrizione del contratto di finanziamento dai soggetti finanziatori;
o
Saldo: a chiusura del progetto dietro presentazione di rendicontazione.
-
contributo in conto capitale a fondo perduto: da un minimo del 5% ad un massimo del 15% delle spese ammissibili, erogato a conclusione del progetto.
Per la
Linea Sviluppo Aziendale il 15% di contributo è riconosciuto solo per investimenti incentivanti (progetti di Manifattura 4.0; progetti ad elevata capacità aggregativa dimostrata dalla partecipazione dell’azienda a rete d'imprese; progetti che prevedano l'implementazione di sistemi di certificazione ambientale; progetti da sviluppare sull'area Expo).
-
Garanzia regionale gratuita: copertura del 70% dell'importo di ciascun finanziamento.
Rispetto al
regime di aiuto, per entrambe le linee d’intervento, il soggetto richiedente, potrà, in sede di presentazione della domanda, decidere il tipo di regime applicabile al contributo in conto capitale e alla garanzia, optando tra Regime
“de minimis” (nel limite di € 200.000,00= cumulativo nell’ultimo triennio) o Aiuti agli investimenti a favore delle PMI, che prevede un'intensità di aiuto massima, determinata in ESL, pari al 20% per le piccole imprese e al 10% per le medie imprese.
Le
domande potranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma regionale SiAge
https://www.siage.regione.lombardia.it a partire
da martedì
5 luglio 2017 (ore 12.00)
e fino al 31 dicembre 2019 (salvo esaurimento risorse).