La legge 30 dicembre 2018 n. 145 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019 – 2021”, pubblicata in G.U. il 31 dicembre 2018, n. 302 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2019, contiene diverse disposizioni in materia previdenziale e assistenziale.
Una di queste riguarda l’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale che, a decorrere dal primo gennaio 2019, sarà concesso ai soggetti che, alla data di presentazione della domanda, abbiano i seguenti requisiti:
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più di 62 anni di età se uomini, o più di 57 anni di età se donne;
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iscrizione per almeno 5 anni, al momento di cessazione dell’attività, in qualità di titolari o coadiutori, presso la gestione speciale dei commercianti;
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cessazione definitiva dell’attività commerciale, con relativa riconsegna dell’autorizzazione all’esercizio e la cancellazione alla Camera di Commercio.
Per quanto riguarda le disposizioni in favore della famiglia è riconosciuta, alle madri lavoratrici, la possibilità di astenersi dal lavoro per il periodo di congedo obbligatorio esclusivamente dopo il parto e fino al quinto mese successivo all’evento, in alternativa alle normali modalità (due mesi prima la data presunta del parto e tre mesi dopo). Questa facoltà è subordinata al parere favorevole del medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale e del medico competente per la prevenzione e la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Essi dovranno attestare che questa scelta, fatta dalla madre, non pregiudica la salute della stessa e del nascituro.
La manovra, inoltre, prevede l’aumento dell’importo del beneficio, disposto dalla legge n. 232/2016 per i nati a decorrere dal 1° gennaio 2016, relativo al pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per l’introduzione di forme di supporto, presso la propria abitazione, in favore dei bambini minori di tre anni e affetti da gravi patologie croniche. L’importo del bonus asilo nido è elevato a 1.500 euro su base annua per il triennio 2019-2021.
E’ prevista, anche, la proroga, per l’anno 2019, dell’assegno mensile di natalità – bonus bebè. L’erogazione è confermata per ogni figlio nato dal 1/1/2019 al 31/12/2019, e fino al compimento del primo anno di vita o al primo anno di ingresso nel nucleo familiare nei casi di adozione. Inoltre, in caso di figlio successivo al primo, la legge prevede che l’importo del bonus venga incrementato del 20%.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Patronato Inapa presso gli uffici della Confartigianato Imprese di Crema (Via IV Novembre, 121 Tel. 0373-87112) il lunedì e giovedì dalle 8,30 alle 12,00 e il mercoledì dalle 14,00 alle 17,00 e di Pandino (Piazza Vittorio Emanuele III°, 2 Tel. 0373-970436) il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00.