14-01-2020
Entro il 31 gennaio le aziende che hanno utilizzato, nel corso del 2019,
lavoratori in somministrazione, dovranno effettuare una comunicazione annuale
obbligatoria ai sindacali aziendali i dati relativi ai contratti di somministrazione...
Si ricorda che entro il 31 gennaio 2020 le aziende che hanno utilizzato, nel corso del 2019, lavoratori in somministrazione, dovranno effettuare una comunicazione annuale obbligatoria alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) ovvero alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU) o, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, con i dati relativi ai contratti di somministrazione stipulati nel 2019 (art. 36 D.lgs. 81/2015).
I dati richiesti sono: il numero dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi; la durata dei contratti; il numero e la qualifica dei lavoratori utilizzati.
Il periodo di riferimento è l’anno 2019 e la comunicazione non dovrà prevedere il nome dei lavoratori somministrati ma solo il dato numerico.
L’invio potrà avvenire tramite: consegna a mano, raccomandata con ricevuta di ritorno, posta elettronica certificata (PEC).
Ordinariamente, sono le Agenzie di Somministrazione che si attivano nel comunicare i dati all’azienda.
Si ricorda altresì che la norma (art. 40, co 1, decreto legislativo n. 81/2015) prevede una sanzione amministrativa pecuniaria pari da euro 250,00 ad euro 1.250,00 in caso di mancato o non corretto assolvimento dell’obbligo comunicativo.
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