CON “C.En.P.I” CONFARTIGIANATO RISPARMI SU GAS E ENERGIA PER IMPRESE E FAMIGLIE
09/10/2020
E’ notizia recente l’aumento del 15.6% dei prezzi dell’energia e del 11,4% del gas per le piccole imprese le famiglie fornite nella Maggior Tutela.
L’autorità di regolazione dei prezzi così ha spiegato l’incremento: “con il rafforzamento della ripresa delle attività economiche e dei consumi arriva il 'rimbalzo' per i prezzi dell'energia che tornano su livelli vicini a quelli pre-Covid”,.
In sostanza per chi è fornito dagli operatori “tradizionali”, come Enel Servizio Elettrico, arriva il conto da pagare: nei mesi precedenti c’era stata sì, una riduzione dei prezzi, ma l’impatto sulla spesa annua era stato attutito dalla drastica diminuzione dei consumi (-25% circa nel primo semestre). Nei prossimi mesi invece, aumenteranno sia i consumi, che, purtroppo, i prezzi.
Questo è legato alle normali dinamiche del mercato ed è logico che accada così anche nella “Maggior Tutela”, dove i consumatori pagano i prezzi variabili.
La “Maggior Tutela” sta per andare in soffitta: si parla ormai dal 1 gennaio 2021 per le piccole imprese e dal 1 gennaio 2022 per le micro imprese e le famiglie. Dopo mille annunci e rimandi, questa sembra davvero la volta buona.
IL “LIBERO MERCATO”
Sul “Mercato Libero” (che si oppone concettualmente alla Maggior Tutela) esistono altre opportunità, dove fornitore e consumatore possono scegliere liberamente di concordare dei prezzi che vadano bene ad entrambe le parti, compresi i famosi prezzi fissi.
Con il rischio però che la parte meno esperta possa soccombere: quale utente, infatti, conosce quanto vale oggi un kWh o un metro cubo di gas all’ingrosso?
Pertanto il “Mercato Libero” da opportunità può facilmente diventare una “trappola”. A complicare ulteriormente c’è il fattore “volatilità”: quel meccanismo per cui li prezzo di un kWh oggi può essere assai diverso dal prezzo dello stesso domani, con oscillazioni talvolta incomprensibili.
La soluzione, è quella di rivolgersi ad un gruppo di acquisto o un Consorzio in quanto l’aggregazione dei consumi consente di acquistare l’energia e il gas con anticipo, approfittando dei momenti favorevoli di mercato. A questo si aggiunge il fattore di scala: più si compra, meno si paga il singolo pezzo.
CONFARTIGIANATO E C.EN.P.I. : I VANTAGGI
Per queste ragioni Confartigianato Crema ha aderito, sin dalla sua fondazione, a C.En.P.I, il Consorzio Energia di Confartigianato.
C.En.P.I. seleziona i fornitori, ponendoli in concorrenza tra loro, trattando prezzi e condizioni, offrendo loro l’opportunità di aggiudicarsi i consumi di oltre 30.000 clienti.
I numeri danno ragione: oltre 6 milioni di euro risparmiati nel 2019 sull’energia elettrica e quasi un milione di euro sul gas metano. Risparmi che hanno confermato il trend degli anni precedenti proseguito anche nel 2020 (diminuzione delle tariffe del 13% per l'energia e del 17% per il gas metano).
E le previsioni per il 2021 sono ancora lusinghiere: per i propri clienti C.En.P.I. ha stimato una riduzione delle tariffe di circa il 15%
Lo scopo del Consorzio Confartigianato è uno solo: quello far risparmiare nel tempo le imprese e le famiglie.
TRANQUILLITA’ E SICUREZZA
Accanto alla ricerca del miglior prezzo e del risparmio, nella logica di C.En.P.I, si aggiunge un elemento quasi unico nel panorama dei diversi Consorzi: la vicinanza alle imprese e alle famiglie.
Infatti i “clienti” C.En.P.I. hanno nei funzionari di Confartigianato dei consulenti che forniscono assistenza specializzata sulle bollette.
“I nostri “consumatori” – ha spiegato Patrizia Patrini, responsabile C.En.P.I. della Confartigianato Crema – hanno l’opportunità di non rivolgersi ad un call center, ma di consultare direttamente il referente dell’associazione del territorio che ha ricevuto un’apposita formazione per chiarire i dubbi, dare assistenza e risolvere gli eventuali problemi. Cesserà la maggior tutela dello stato, ma la tutela ‘vera, sul campo’, di Confartigianato, continua”.
“Nel panorama di mercato, dove sempre più offerte sono solo on-line e dove non c’è alcuna garanzia che si cerchi l’interesse del cliente – ha concluso Patrizia Patrini – C.En.P.I. di Confartigianato si propone come un’alternativa, valida, sicura, testata, che fa risparmiare denaro, ma anche energie preziose che l’imprenditore e la famiglia possono decidere di riversare in altre attività più soddisfacenti”.
Per informazioni e preventivi e possibile contattare lo “Sportello C.En.P.I.” presso la sede di Confartigianato Imprese Crema, via IV Novembre n. 121/123 (tel. 0373-87112 Patrizia Patrini).