L’Ordinanza del Ministero della Salute ha fatto seguito al Decreto Legge, che ha prorogato lo stato di emergenza sino al prossimo 30 aprile, e al nuovo DPCM emanati lo scorso 14 gennaio e che avranno efficacia sino al 5 marzo prossimo.
Pertanto da domenica 17 gennaio e sino al 31 gennaio saranno in vigore su tutto il territorio lombardo le misure previste per i territori in “zona rossa” che prevedono:
- chiusura dei Centri Estetici e similari (tatuatori, piercing, toelettatori), mentre restano aperti gli altri servizi alla persona quali acconciatori-parrucchieri e lavanderie;
- chiusura anche per degli esercizi commerciali sia negli esercizi di vicinato che nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali, ad eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie;
- sospese le attività del settore ristorazione (bar, ristoranti, pub, pasticcerie, ecc) in loco. Asporto consentito fino alle ore 22 ad eccezione di bar e attività commerciali che vendono bevande e alcolici (Cod. Ateco 56.3 e 47.25) per i quali l’asporto è consentito sino alle ore 18. Sempre consentita la consegna a domicilio.
- Divieto di spostamento all’interno del Comune. Sarà possibile derogare solo per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute da giustificare con autocertificazione. Chi risiede nei Comuni con meno di 5mila abitanti potrà spostarsi per una distanza non superiore ai 30 km dal confine, ma non verso i capoluoghi di provincia. Sempre consentito il rientro alla propria abitazione.
- E’ possibile andare a casa di amici e parenti in massimo 2 persone (oltre a minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti). Lo spostamento verso una sola abitazione privata è consentito una volta al giorno, tra le ore 5 e le 22 e nei limiti di due persone non conviventi. Tale spostamento può avvenire all'interno della stessa Regione, in area gialla, e all'interno dello stesso Comune in area arancione e rossa.
- Le scuole superiori e Seconde e Terze Medie effettueranno al 100% la didattica a distanza.
E’ stato confermato il “copri fuoco” dalle 22 alle 5 del giorno successivo.
Permane la chiusura per palestre, piscine, cinema e teatri.
Confermato l’obbligo di uso delle mascherine, del distanziamento sociale e di tutte le norme generali di igiene e prevenzione della diffusione del contagio.
Tutte le attività economiche consentite dovranno come sempre operare nel pieno rispetto delle misure previste dai “protocolli condivisi”, dalle Linee Guida della Conferenza delle Regioni e dalle Norme dell’istituto Superiore di Sanità.