IMPORTANTE SICUREZZA: Ambienti sospetti di inquinamento o confinati
01/04/2017
Per “ambienti sospetti di inquinamento o confinati” si intende uno spazio circoscritto, caratterizzato da limitate aperture di accesso e da una ventilazione naturale sfavorevole, in cui può verificarsi un evento incidentale importante, che può portare ad un infortunio grave o mortale, in presenza di agenti chimici pericolosi (ad. es. gas, vapori, polveri) o in carenza di ossigeno.
I rischi quando si lavora in questa tipologia di ambienti sono dovuti proprio alla possibile presenza di sostanze pericolose nell’aria che portano a carenza di ossigeno (citiamo ad esempio monossido di carbonio, metano, benzene, formaldeide, ecc).
La carenza di ossigeno provoca inizialmente stato di torpore e sonnolenza per cui è facile perdere l’equilibrio e/o afflosciarsi a terra in una condizione tale per cui è molto difficile uscire per arrivare ad un luogo sicuro. È indispensabile in questi casi un efficace controllo e monitoraggio dell’aria attraverso apposita strumentazione che riveli eventuali stati di insufficiente quantità di ossigeno o presenza di contaminanti al di sopra dei valori soglia consentiti.
Alcuni esempi di ambienti confinati: serbatoi e recipienti, fogne e tombini, sotterranei, cisterne, silos, vasche, depuratori, camere di combustione, canalizzazioni varie, camere non ventilate o scarsamente ventilate …
Chiaramente questo ambiente deve essere caratterizzato da limitate aperture di accesso e/o una ventilazione naturale sfavorevole, non deve essere stato progettato e/o costruito per svolgervi una attività lavorativa ordinaria e/o continuativa, deve essere abbastanza grande da consentire ad almeno una persona di potervi entrare / uscire.
Quando possa esservi dubbio sulla pericolosità dell’atmosfera, i lavoratori devono essere legati con cintura di sicurezza, vigilati per tutta la durata del lavoro e, ove occorra, forniti di apparecchi di protezione. L’apertura di accesso a detti luoghi deve avere dimensioni tali da poter consentire l’agevole recupero di un lavoratore privo di sensi.
A fine 2011 è entrato in vigore il dpr 177 “Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti”.
Questo regolamento disciplina in modo particolare la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che devono operare in ambienti sospetti di inquinamento o confinati ed identifica specificatamente le caratteristiche, relative alla salute e sicurezza del lavoro, che le imprese che vogliano operare in ambienti sospetti di inquinamento o confinati devono possedere.
L’analisi e il commento del dpr 177 proseguirà nelle prossime edizioni del notiziario.
Per venire incontro alle crescenti richieste di formazione e per garantire alle imprese artigiane in caso di controllo ispettivo, l’Associazione ha organizzato un corso di formazione per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati che si terrà il 22 e 29 maggio 2017.
Iscrizioni al corso, Informazioni o chiarimenti possono essere richiesti allo sportello sicurezza (quality@autonomartigiani.it) oppure telefonando allo 0373 87112.
Per maggiori informazioni sull’argomento specifico o per l’iscrizione al corso di formazione è possibile contattare lo Sportello Sicurezza della Confartigianato Imprese Crema (0373/87112 – quality@autonomartigiani.it).