imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).
I Mud dovranno essere presentati, in via telematica, alla Camera di commercio competente che è quella nel cui territorio ha sede l’unità locale cui la dichiarazione si riferisce.
Chi fosse interessato può rivolgersi presso la Confartigianato Imprese Crema (Crema, via IV Novembre n. 121 – 0373/87112) entro e non oltre il 30 marzo prossimo, con la seguente documentazione: i registri di carico e scarico rifiuti (compilati al 31/12/2017) e i formulari degli smaltimenti eseguiti nell’anno 2017.
ALBO GESTORI AMBIENTALI
Entro il prossimo 30 aprile le imprese iscritte all’Albo Gestori Ambientali sono tenute al pagamento del diritto annuale.
Il mancato pagamento del diritto annuale comporta la sospensione dell’iscrizione all’Albo fino a quando non si provvederà a sanare la posizione.
Durante il periodo di sospensione, che decorre dalla data in cui si riceve notifica del provvedimento tramite la casella di posta elettronica certificata e pubblicazione nell’elenco degli iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, l’impresa non potrà svolgere l’attività.
Le iscrizioni che risultano sospese da oltre un anno senza aver provveduto alla regolarizzazione dei pagamenti vengono cancellati d’ufficio senza ulteriori comunicazioni.
PIANO GESTIONE SOLVENTI
Infine le pulitintolavanderie entro la fine di aprile devono predisporre il Piano Gestione Solventi.
Questo documento dovrà essere conservato insieme alla domanda di autorizzazione e dovrà essere messo a disposizione degli organi di vigilanza in caso di controllo.