Confartigianato: “Bene semplificazione controlli su imprese. E’ priorità per rilancio economia”
08/07/2024
Confartigianato ha espresso il proprio apprezzamento per le misure di semplificazione, contenute nel Decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri che “affronta finalmente la carenza di coordinamento dei controlli sulle attività economiche”.
“Il provvedimento dà risposta alle nostre imprese che lamentano la sovrapposizione di controlli ravvicinati da parte della Pubblica Amministrazione. – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Imprese Crema Pierpaolo Soffientini riprendendo le considerazioni del presidente nazionale Marco Granelli – Abbiamo bisogno di una Pubblica Amministrazione semplice ed efficiente, norme che garantiscano stabilità e certezza all’attività delle aziende. Queste sono priorità per sostenere il rilancio delle attività economiche”.
In particolare, Confartigianato ha segnalato gli aspetti del decreto che eliminano duplicazioni dei controlli, favorendo il dialogo tra imprese e Pubblica Amministrazione, anche al fine di evitare sanzioni per mere irregolarità formali.
Tra le indicazioni di Confartigianato recepite nel provvedimento vi è il rafforzamento dell’utilizzo del fascicolo informatico di impresa come supporto alla programmazione, al coordinamento e allo svolgimento dei controlli, anche attraverso un ruolo più attivo dell’impresa che potrà richiedere all’Amministrazione di inserire nel fascicolo stesso la documentazione relativa ai controlli.
Inoltre, per le Associazioni di categoria è possibile, come già avviene in materia fiscale e del lavoro, presentare istanza di interpello all’amministrazione in caso di dubbi sull’interpretazione delle norme, potendo sollecitare l’Amministrazione a dare un riscontro in caso di mancata risposta. Giudicati positivamente anche l’esonero di dieci mesi da ulteriori controlli per le imprese risultate conformi agli obblighi e agli adempimenti a cui sono tenute e la formazione del personale preposto ai controlli mediante convenzioni tra la PA e le Associazioni di categoria.